AVVOCATO FRANCESCO CINQUEMANI: “L’OMS FINANZIATA DAI ROCKEFELLER ANNUNCIA LE PROSSIME PANDEMIE”

a cura di FRANCESCO CINQUEMANI (avvocato titolare di studio specializzato in vertenze sanitarie)

Da poco si è concluso l’ennesimo vertice del G7, ospitato quest’anno dalla presidenza giapponese: si è tenuto a Hiroshima, in Giappone da l 19 al 21 maggio 2023. Il motivo della riunione era affrontare le sfide globali attuali e tracciare la rotta verso un futuro migliore.

Questi i principali temi affrontati durante le nove sessioni di lavoro:

  • aggressione russa nei confronti dell’Ucraina
  • disarmo nucleare e non proliferazione
  • economia globale, finanza e sviluppo sostenibile
  • cambiamenti climatici, energia e ambiente
  • sicurezza alimentare e salute
  • dialogo con i partner internazionali

Per quanto concerne il primo punto, parrebbe che il governo italiano soffra di alzheimer, visto che il presidente Mattarella nella conferenza dell’11 febbraio 2017 (in piedi a fianco al Presidente Russo Putin) esortava quest’ultimo a intervenire contro l’Ucraina per un cessate il fuoco, e in ordine alle stragi nel Dombass iniziate nel 2014.

Tornando al tema che oggi ci interessa, i leader del G7 ci informano che sono determinati anche a investire nella salute mondiale attraverso:

  • la capacità di produzione di vaccini a livello mondiale
  • il Fondo per le pandemie
  • il futuro accordo internazionale per la prevenzione, la preparazione e la risposta alle pandemie
  • l’impegno per conseguire una copertura sanitaria universale

Ed ecco che il 25 maggio 2023 l’OMS non perde tempo a farci conoscere dell’accordo tra la stessa OMS e i Rockefeller.

L’Oms ha anche sottolineato che vi è il pericolo della comparsa «di un altro agente patogeno con un potenziale ancora più mortale». «La minaccia del Covid non è scomparsa, anche se il mondo non vuole sentirne parlare, i governi debbono tenersi pronti a rispondere a una ripresa dei contagi».

L’obiettivo dell’Oms è quello di raggiungere accordi di carattere sanitario internazionale, paventando future pandemie. Il fine pare quello di incutere timore per convincere i governi a cedere la propria sovranità all’OMS nel momento in cui i nuovi disastri verranno proposti come realtà.

Intanto, la Fondazione Rockefeller ha comunicato che investirà 5 milioni di euro a favore dell’OMS, per finanziare alcuni progetti relativi all’adozione di mezzi adeguati per gestire le prossime pandemie. L’ente ha sottolineato pure che «la sorveglianza includerà le malattie generate anche dall’aumento delle temperature e dalle condizioni meteorologiche estreme».

Non tarda ad arrivare anche il confronto tra Ministero e Regioni sulla nuova versione del Piano nazionale di prevenzione vaccinale 2023-2025.

Mantenere lo status polio-free, eliminare morbillo e rosolia e rafforzare la prevenzione del cancro della cervice uterina e delle malattie correlate all’Hpv, raggiungere e mantenere le coperture vaccinali target rafforzando Governance, Reti e percorsi di prevenzione vaccinale.

Lo scopo di questi ultimi periodi è ridondante: promuovere interventi vaccinali nei gruppi di popolazione ad alto rischio, andando incontro (sarebbe opportuno dire contro) alle esigenze del cittadino/paziente.

Infine ciò che più sta a cuore a questa sanità, oltre a usarci come puntaspilli per i continui vaccini, è l’informatizzazione per le anagrafi vaccinali regionali mettendo quindi a regime l’anagrafe vaccinale nazionale. “Infine, migliorare la sorveglianza delle malattie prevenibili da vaccino, ridurre le diseguaglianze esistenti, rafforzare la comunicazione e promuovere nei professionisti sanitari la cultura delle vaccinazioni e la formazione in vaccinologia”.

Sono questi alcuni degli obiettivi del nuovo Piano nazionale di Prevenzione Vaccinale 2023-2025.

Il futuro Orwelliano sembra avvicinarsi sempre di più, sta a noi essere l’ago della bilancia e fare la differenza in un mondo dove è il popolo sovrano a decidere, come da costituzione, e non una élite di poche persone non elette.