LA BUONA SANITA’ DELL’OSPEDALE CRISTO RE DI ROMA SALVA LA VITA A UN UOMO

lettera alla redazione di Deborah Impieri

Lo so che è inusuale si parli di buona sanità, ma necessita sottolineare gli esempi di grande impegno, di bontà d’animo e grande senso di responsabilità. E’ il caso dell’operato del professor Mauro De Dominicis (Direttore del Reparto di Urologia dell’Ospedale Cristo Re di Roma, e degli anestesisti e della validissima equipe). Il loro defatigante lavoro ha permesso si concludesse con successo un complicatissimo intervento chirurgico alla prostata d’un paziente di 82 anni, portatore di Pace maker e con diabete alternante e soggetto a continui picchi. I parenti della persona operata sono rimasti commossi dalla professionalità e la competenza, soprattutto dall’empatia ed umanità del chirurgo. Gli anestesisti e l’equipe hanno coccolato la persona operata come in un bel film lieto fine. Anche questi comportamenti determinano il risultato e fanno parte della chirurgia di eccellenza italiana: esempi rari, soprattutto in questo particolare momento storico, connotato non solo dalla pandemia ma anche da un rapporto tra cittadini ed istituzioni meno umano e mediato dalla tecnologia. Ovunque il rapporto tra cittadini ed istituzioni ha perso umanità, ampliando le difficoltà del vivere quotidiano. E non dimentichiamo che la sanità combatte ogni giorno con sale operatorie intasate, terapie intensive riservate a chi ha maggiori possibilità di vita, e tanti altri problemi che in una lettera sarebbe difficile elencare.
Il signor Mario Impieri, affetto da comorbilità grave, si è sentito male a marzo: da allora è cominciato il suo calvario (costretto a tenere un fastidioso catetere anche durante i viaggi, passando da ospedale a policlinico e poi nuovamente a ospedale). L’incertezza delle cure, che dovrebbero essere garantite alle categorie protette (come in questo caso: i soggetti con comorbilità sono categoria protetta) aveva determinato nel paziente sconforto ed allarme: sentimenti molto pericolosi per i soggetti diabetici. La professionalità del professor Mauro De Dominicis e della sua equipe si sono rivelati determinanti per salvare la vita di Mario, ed offrire un esempio di speranza e conforto a chi nella terza età molto spesso si abbatte, disperando possa ancora esistere la buona sanità italiana. Ecco che il Reparto di Urologia dell’Ospedale Cristo Re di Roma ha dimostrato che necessita aver fiducia nella buona medicina.