A causa delle restrizioni Covid gli italiani hanno smesso di fare attività fisica: calo drastico tra i bambini
«Un Paese sempre più vecchio e sempre meno sportivo. A cui la pandemia rischia di aver dato il colpo di grazia». Lo scrive Il Fatto Quotidiano. «È questa la fotografia inquietante scattata all’Italia dello sport dall’ultimo rapporto Coni–Istat, che racconta quanto il Covid abbia fatto male: soltanto nel 2020, si sono persi 1,7 milioni di tesserati e 5mila società. E due milioni di italiani hanno smesso di fare attività fisica».
«La ricerca certifica ciò che tutti quelli che frequentano il martoriato mondo dello sport italiano già sapevano, per averlo visto con i propri occhi: negli ultimi due anni di pandemia tante squadre sono sparite, migliaia di associazioni hanno chiuso i battenti e chissà se li riapriranno mai, milioni di ragazzini sono stati chiusi in casa e magari non torneranno più sul campo, in pista o in piscina».
Un quadro preoccupante visto che il calo maggiore (-14%) è negli enti di promozione sportiva, cioè non fra gli agonisti ma nella pratica di base, in modo particolare tra i ragazzi. Questo certifica che le restrizioni imposte da Roberto Speranza hanno cambiato in peggio le abitudini degli italiani.