Afghanistan: conduttrici in tv solo a volto coperto. Draghistan: mascherine per i ragazzi nelle scuole
Le conduttrici delle principali emittenti televisive in Afghanistan sono andate in onda oggi coprendosi il volto, un giorno dopo aver sfidato l’ordine dei Talebani di nascondere il proprio aspetto e di sottomettersi alla visione islamica. Le giornaliste hanno indossato il burqa con i soli occhi visibili per presentare le notizie su TOLOnews, Ariana Television, Shamshad TV e 1TV, si legge su SkyTg24.
«Abbiamo resistito e ci siamo opposte all’uso del velo integrale», ha dichiarato Sonia Niazi, presentatrice di TOLOnews. «Ma l’emittente ha subito pressioni, hanno detto che a qualsiasi presentatrice apparsa sullo schermo senza coprirsi il volto sarebbe stato dato un altro lavoro», ha aggiunto. Dal canto suo Mohammad Sadeq Akif Mohajir, portavoce del Ministero per la Promozione della Virtù e la Prevenzione del Vizio, ha dichiarato che le autorità non hanno intenzione di costringere le presentatrici a lasciare il loro lavoro: «Siamo felici che i canali abbiano esercitato correttamente la loro responsabilità», ha dichiarato. In pratica la stessa tecnica usata anche nel Draghistan: «Se non ti vaccini ti togliamo il lavoro».
Quando i Talebani sono al potere
Da quando sono tornati al potere lo scorso anno, i Talebani hanno imposto una serie di restrizioni alla società civile, molte delle quali mirate a limitare i diritti delle donne. Nel Drgahistan limitati i diritti civili anche agli uomini: fino a qualche mese fa, stop alle relazioni sociali senza pass.
All’inizio di questo mese, il leader supremo dei Talebani ha emesso un ordine secondo cui le donne devono coprirsi completamente in pubblico, compreso il viso con il tradizionale burqa. In precedenza era sufficiente un foulard che coprisse i capelli. Il Ministero per la Promozione della Virtù e la Prevenzione del Vizio dell’Afghanistan aveva ordinato alle conduttrici televisive di adeguarsi entro sabato. Nel Draghistan il ministro della “Promozione della virtù sulla salute” sta ancora imponendo il bavaglio ai ragazzi nelle scuole.