Torna il terrore in Israele, almeno 3 morti e 6 feriti in un attacco con ascia e pistola a Elad
È di almeno tre persone uccise e altre sei ferite in modo serio il bilancio di un attacco a Elad, vicino Petah Tikva, nella parte centrale di Israele. I responsabili dell’attacco a Elad, in Israele, sarebbero stati due uomini, uno dei quali armato di ascia e l’altro di una pistola e avrebbero agito in due diversi punti della città. Lo riporta il Jerusalem Post, spiegando che un’auto sarebbe in fuga. Sono stati allestiti checkpoint lungo le strade principali della città mentre un elicottero sorvola i cieli. La polizia sta dando la caccia a due sospetti, almeno uno dei quali avrebbe aperto il fuoco. Sulla scena dell’attacco stanno operando i servizi di emergenza, mentre la municipalità di Elad ha chiesto agli abitanti di rimanere in casa, scrive Rai News.
Secondo il Times of Israel l’attacco è avvenuto con un’arma da taglio e secondo altri media, il presunto attentatore sarebbe stato ucciso.
Hamas saluta “gli eroi” che hanno seminato oggi la morte nella città israeliana di Elad. «Quella operazione – ha affermato il portavoce Hazem Kassem – è una conseguenza della collera palestinese per i ripetuti attacchi degli occupanti, delle loro istituzioni e dei loro coloni contro la moschea al-Aqsa» di Gerusalemme, dove anche oggi si sono verificati incidenti. «Il popolo palestinese – ha aggiunto – è determinato a difendere i suoi luoghi santi. Ogni profanazione della moschea va sempre essere punita». Nei giorni scorsi il leader di Hamas Yihia Sinwar aveva fatto appello ai palestinesi ad impugnare le armi per «difendere al-Aqsa», si legge su Rai News.
Foto: ahmad gharabli/afp via getty images