La Cina invade Taiwan? Pronta nuova portaerei con catapulte elettromagnetiche

La Cina invade Taiwan? Pronta nuova portaerei con catapulte elettromagnetiche. La Cina sarebbe sempre più pronta ad imitare quanto la Russia sta facendo in Ucraina. Non si chiamerà “operazione militare speciale” ma sarà comunque un’invasione, con conseguente probabile annessione, destinata a rivoluzionare gli equilibri geopolitici mondiali e soprattutto dell’area dell’Oceano Pacifico.

L’operazione sarebbe in fase di elaborazione, secondo quanto sostengono fonti britanniche e americane, secondo le quali lo scorso 22 aprile alti dirigenti economici cinesi, da funzionari della Banca centrale a membri del ministero delle Finanze, fino a esponenti di istituti bancari internazionali come HSBC, si sarebbero ritrovati tutti insieme. Scopo della riunione, prepararsi ad uno scenario di sanzioni Occidentali sulla scorta di quanto sta accadendo alla Russia dal 24 febbraio, giorno d’inizio del conflitto in Ucraina.

Per molti esperti di geopolitica, la situazione è perfettamente sovrapponibile. Pechino considera Taiwan parte della sua sfera d’influenza, così come la Russia fa lo stesso nei confronti di Kiev. Nessuna delle due potenze è disposta a mediazioni sul punto. Con la differenza che lo Stato insulare de facto non viene riconosciuto nella sua legittimità, almeno formalmente, dai Paesi membri del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e dall’Unione europea.

Ma soprattutto, Taiwan è un territorio fondamentale dal punto di vista della competizione strategica tra Cina e Stati Uniti: è qui che molte aziende, il colosso Tmsc su tutti, produce semiconduttori e microchip fondamentali in ottica tecnologica e militare. Per questo nessuna delle due superpotenze può permettersi di lasciare l’isola al dominio dell’altra.

Che le manovre e i progetti cinesi stiano diventando via via più concreti, lo dimostra il fatto che Pechino è pronta a completare la fabbricazione della sua terza portaerei entro la fine dell’anno. Si chiamerà Jiangsu e sarà all’avanguardia dal punto di vista tecnologico, tanto da essere dotata di catapulte elettromagnetiche. Del suo arrivo si parla da anni. Ora è ufficiale, come hanno confermato un video diffuso dalla Marina cinese ed esperti consultati dal Global Times, il quotidiano cinese vicino al governo e specializzato in questioni internazionali.

Si tratta della terza nave militare di questo tipo a disposizione della flotta cinese, dopo le portaerei Liaoning e Shandong. A queste si aggiunge il gruppo di cacciatorpedinieri modello Type 055, fondamentali per proteggere in una manovra bellica proprio i fiori all’occhiello della Marina di Pechino. Insomma, la pressione via mare su Taiwan si fa sempre più asfissiante.
Il Giornale d’Italia

► I più letti
► Torna alla Prima pagina

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *