Mosca a Di Maio: «Diplomazia non è assaggiare piatti esotici alle cene di gala»
L’informativa di Luigi Di Maio in Parlamento sulla crisi ucraina ha suscitato una risposta tanto piccata, quanto irriguardosa da parte del ministero degli Esteri russo. Secondo quanto riportato dalle agenzie di stampa Tass e Interfax, infatti, Mosca avrebbe bollato come una «strana idea di diplomazia» quella emersa dalle parole del titolare della Farnesina, che ha escluso «nuovi incontri bilaterali» finché non ci saranno segnali di distensione. Lo scrive Il Secolo d’Italia.
Il ministero russo a Di Maio: «Strana idea di diplomazia»
La diplomazia, ha commentato il ministero russo guidato da Sergej Lavrov, «serve solo per risolvere situazioni di conflitto e alleviare la tensione, e non per viaggi vuoti in giro per i Paesi ad assaggiare piatti esotici ai ricevimenti di gala». «I partner occidentali devono imparare a usare la diplomazia come professione», ha sottolineato quindi il ministero degli Esteri russo.
Il freno dell’Italia a «nuovi incontri bilaterali»
Nella sua informativa, Di Maio aveva spiegato che «stamattina ci siamo coordinati con il presidente Draghi circa i prossimi passi da compiere per favorire una soluzione diplomatica. Siamo impegnati al massimo nei canali multilaterali di dialogo. Riteniamo tuttavia che non possano esserci nuovi incontri bilaterali con i vertici russi finché non ci saranno segnali di allentamento della tensione, linea adottata nelle ultime ore anche dai nostri alleati e partner europei», si legge su Il Secolo d’Italia. Dunque, una conferma della «sospensione» a data da destinarsi del viaggio di Mario Draghi a Mosca.
PS; ovviamente il messaggio di Lavrov è: chi cavolo vi credete? Siete solo una colonietta degli USA.
Questo è dimostrato dal fatto che la Russia negli ultimi 2 mesi ha detto che parla solo con Washington e non con i paesi UE della Nato per la richiesta di garanzie sulla sicurezza ai suoi confini.Molti polli europei hanno starnazzato di questa loro esclusione, ma la Russia non se li è filati proprio , figuriamoci se si fila Draghi e Di Maio
Il fighettino da 4 soldi è andato in Russia a fare i sorrisini, perchè di inglese non sà niente, e a fare l’amicone come con Di Battista che ha subito dopo trombato facendolo stare fuori dal parlamento mentre lui ci rimaneva!
Il problema è che una volta tornato Di Maio dal viaggio ha subito tradito i russi dicendo “sostegno all’ integrità dell’ Ucraina”! Si è messo a pecorella degli atlantisti liberali e marxisti (schieramenti ambedue per gli abbattimenti degli stati).
Tutto questo facendo finta di non sapere che era l’Ucraina che da 8 anni non vuole implementare il trattato di Minsk che stabilisce una autonomia e dignità alle regioni a maggioranza russa.
Di Maio è una macchietta da 4 soldi che nemmeno si è nemmeno reso conto che oggi i russi non si fanno problemi a dire la verità , dato che sono 2 mesi che hanno richiesto garanzie di non avere missili americani alle porte di casa e la nato fa la offesa ma non risponde nel merito.Per non dire lo schifo di quei politici europei ,dittatorelli italiani e media che dipingono la Russia come aggressore.
L’Italia perderà altri miliardi dopo quelli passati dovuti alle sanzioni degli usurai alla Russia.Si consiglia agli affamati dalle sanzioni di andare a chiedere i danni a lui e a chi lo sostiene.