Verona, studenti universitari manifestano contro «la vile imposizione del green pass»
Verona – Ieri, 28 settembre, al Polo Zanotto, una delle sedi dell’ateneo veronese, un gruppo auto-organizzato di Studenti dell’università di Verona ha manifestato in modo pacifico contro il green pass. Tra i partecipanti anche ex alunni, genitori, liberi cittadini ed un docente. È stato messo a disposizione un microfono per chiunque volesse esporre un pensiero. «Gli interventi sono stati tanti, forti, e permeati della grande volontà di rivendicazione dei diritti che in questo momento noi studenti e lavoratori ci vediamo sottratti», fanno sapere gli studenti.
«Abbiamo deciso di manifestare apertamente il nostro dissenso nei confronti di questa vile imposizione del green pass. Siamo pochi perché abbiamo tutti molta paura di esporci, e lo capisco. Nel corso dell’ultimo anno i media e le istituzioni hanno costruito e fomentato l’odio nei confronti di chi come noi prova ad esprimere un parere che si discosta dalla linea di pensiero imposta dall’alto. Siamo stati, e continuiamo ad essere, pesantemente demonizzati e quindi succede che ci ritroviamo ad essere terrorizzati dal giudizio degli altri – dichiara una studentessa – Siamo la generazione digitalizzata e interconnessa, che può, se vuole, avere accesso a praticamente qualsiasi tipo di informazione eppure da due anni a questa parte pare che la nostra generazione abbia deciso di ascoltare e di prendere come oro colato solo ciò che viene detto su canali di informazione come repubblica, il corriere, rai 1 e tutti i loro simili. È stata scelta la strada più comoda, e si è rinunciato, pur avendone i mezzi, a cercare la verità. Io studio giornalismo, e di tutto il mio corso oggi qui sono l’unica. Mi fa pensare che la futura generazione di giornalisti, coloro che dovrebbero ad ogni costo cercare la verità, sia già corrotta in partenza».
«È disarmante», afferma.
