Salvini e green pass: tanto rumore per nulla, come sempre

In Consiglio dei ministri l’estensione dell’obbligo del certificato verde a tutti i lavoratori passa all’unanimità, anche coi voti dei ministri leghisti. La linea è quella del ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti

L’ala della Lega critica sul green pass perde la battaglia e alza ‘bandiera bianca’. In Consiglio dei ministri l’estensione dell’obbligo del certificato verde a tutti i lavoratori passa all’unanimità, anche coi voti dei ministri leghisti, si legge su Agi.

A dettare legge è il ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti e dei governatori, che si erano pronunciati a favore dell’estensione del certificato verde, con uscite pubbliche ‘mirate’ la scorsa settimana.

Salvini prova a salvare la faccia: «Se la politica impone il Green Pass ai lavoratori, e addirittura a chi fa volontariato, è ovvio che i politici devono essere i primi a rispettare queste regole, a partire dal Parlamento. Punto», scandisce in una nota.

Anche Claudio Borghi critico sul green pass riconosce la sconfitta, anche se ha votato a favore: «Io sono contrario al green pass. Alla fine, dopo essermi reso conto di essere una minoranza, ho pure votato a favore del decreto precedente in cambio di alcune concessioni».

Insomma, come sempre, le poltrone hanno una grande influenza sulle scelte dei «paladini del popolo».

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *