Mario Draghi sfotte i gufi: «Avevano previsto 1700 morti al giorno, in realtà ce ne sono stati 7-8»

Mario Draghi ha letteralmente disintegrato la Fondazione Bruno Kessler e il modello statistico elaborato da Stefano Merler sul Covid. Il presidente del Consiglio, nel corso dell’incontro con la stampa prima della pausa estiva, si è voluto togliere un enorme sassolino dalla scarpa contro i gufi del virus e chi aveva fatto previsioni catastrofiche – scrive Il Tempo – in vista delle riaperture decise dal Governo per fine aprile. «Voglio ricordare che un celebrato istituto di ricerca aveva previsto per la metà di luglio tipo 1.700 morti al giorno e ce ne sono stati 7-8. È una situazione fluida, dobbiamo essere sicuri di aver fatto il possibile con i dati a nostra disposizione» la bordata di Draghi.

C’è da domandarsi, allora, il perché il presidente del Consiglio voglia mantenere uno stato d’emergenza e abbia introdotto il green pass.

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