Torino, violenza in carcere: tre agenti picchiati da due detenuti per un “no” all’accesso alle docce
Tre agenti di polizia penitenziaria sono stati aggrediti nella giornata di ieri da due detenuti marocchini nel carcere di Torino Vallette. I due, secondo quanto riferito dall’Osapp, sindacato autonomo di polizia penitenziaria, avevano preteso di recarsi nei locali docce in orario non consentito. Quando i poliziotti hanno detto di no sono stati presi a calci e pugni. Tutti sono stati poi medicati all’ospedale Maria Vittoria e dimessi con prognosi di cinque giorni.
“Si tratta – dice Leo Beneduci, segretario generale dell’Osapp – solo dell’ultimo episodio di violenza ai danni di personale di polizia penitenziaria, che ormai subisce persino l’ira irriguardosa e non giustificata dei detenuti. L’episodio, non isolato, si connota di ancor più gravità per il clima di violenza cui si assiste e, che compromette la sicurezza e la tutela del principio stesso di giustizia. Non possiamo che richiamare il rispetto di ciascuna figura operante all’interno del carcere e pretendere, arrivati a questo punto, che l’amministrazione penitenziaria periferica e centrale prenda formale consapevolezza di episodi che ormai rischiano di caratterizzare gli ambienti delle carceri italiane e, si adoperi con assoluta urgenza per la tutela di tutto il personale penitenziario. Lo stesso personale che si è sempre contraddistinto per la professionalità ed il senso assoluto del dovere e, che subisce episodi di violenza non più tollerabili e che rischiano di esasperare le condizioni di vivibilità e di lavoro. La sensazione è che l’amministrazione centrale non sia in grado di fornire supporto, sostegno e tutela dinanzi al compiersi e, ormai reiterarsi, di atti di violenza”.
di Davide Petrizzelli – TorinoToday