Renzi: “Ho fatto malissimo a rimanere in politica, avevo già la valigia pronta per gli Stati Uniti”
Matteo Renzi lascia la politica? Difficile dare una risposta, le giravolte verbali sono un suo pezzo forte. È che le nuove dichiarazioni del “Bomba”, unitamente al fallimento di Italia viva possono essere le famose gocce che fanno traboccare il suo vaso: quello degli italiani forse è traboccato da diverso tempo.
Dopo la sconfitta al referendum costituzionale “dovevo andarmene”, dice. “Dal punto di vista personale ho fatto malissimo a rimanere in politica, avevo già la valigia pronta per gli Stati Uniti“. Matteo Renzi, leader di Italia, ha risposto così a una domanda sul referendum istituzionale del 2016 a ‘Belve’ in onda questa sera su Raidue. Certo, forse le nuove dichiarazioni di Matteo Renzi sono state solo di contorno, uno sfogo, o una battuta, niente di più. Difficile che dietro, come potrebbe insinuare qualcuno, ci sia una “strategia“, scrive il Giornale d’Italia. L’ex sindaco di Firenze, durante l’intervista, è sembrato, per la prima volta, abbastanza stanco.
Renzi ha però parlato anche di altri temi. “Non avevo nessun tipo di rivalsa verso Letta“, dice, in merito al suo “tradimento” quando si è sostituito, nell’incarico di Premier, proprio all’attuale segretario del Pd. “Ho pensato che stesse facendo una figuraccia, ho pensato che di fronte alle Istituzioni non si scherza. Lì, in quel momento, Enrico sta facendo una cosa che non si fa. Sta puntando a dire: guardate, sono la vittima, anziché rispettare le Istituzioni. Credo che abbia fatto un errore lui“, dice ancora Renzi parlando della cerimonia del passaggio della campanella, con un Letta contrariato davanti a telecamere e fotografi.
E ancora: “Mi ha fatto effetto vedere le stesse persone che ti lusingavano, per non dire altre parole, che il giorno dopo ti ignorano”, aggiunge Renzi. Che però non fa nomi. “No, anche perché farei un elenco che parte ora e finisce domani. Le dico un nome che mi costa fatica e mi dispiace molto, legato a quando abbiamo messo Draghi al posto di Conte – prosegue il leader di Iv -. Mi ha molto colpito come Graziano Delrio ha fatto un appello ai nostri, agli ex, dicendo ‘lasciate Matteo venite con noi’. Quella è stata una cosa che da Graziano non mi aspettavo. Gliel’ho detto in faccia, gli ho detto che umanamente la ferita ha lasciato una cicatrice grande. Perché me lo aspettavo da tanti, da lui no. Non pensavo che Graziano potesse diventare un membro del Politburo in quel modo”, riferisce il Giornale d’Italia.