Morto 10 giorni dopo Pfizer: fino alla settimana prima andava in bicicletta
Un funzionario del settore viabilità della Provincia di Macerata, Massimo Bonfigli, di 58 anni, è morto per problemi al fegato a 10 giorni dalla somministrazione del vaccino Pfizer. Il decesso è avvenuto nella mattinata del 16 giugno intorno alle 6 mentre si trovava ricoverato all’ospedale regionale di Torrette. Bonfigli aveva ricevuto la prima dose del vaccino Pfizer il 7 giugno. Secondo quanto descritto dalla famiglia, così come riportato da il Resto del Carlino, nei giorni successivi alla vaccinazione “è comparsa una febbre piuttosto alta”. Febbre che è salita tra giovedì e venerdì fino a 39. Lunedì 14 è stato accompagnato dai familiari al pronto soccorso dell’ospedale di Macerata e, poco dopo il ricovero, portato in rianimazione.
Morto dopo Pfizer per problemi al fegato
Il giorno dopo Bonfigli è stato trasferito all’ospedale regionale di Torrette per un serio problema al fegato. È morto la mattina del 16 giugno alle prime luci dell’alba. L’ospedale Regionale ha disposto l’autopsia tramite la medicina legale. I risultati serviranno a capire quali siano state le ragioni del decesso, e soltanto dopo si potranno celebrare i funerali. “L’uomo era un grande sportivo” si legge su Notizie.it. “Vent’anni fa correva, poi aveva deciso di dedicarsi alla bicicletta”. E infatti Bonfigli aveva corso fino a una settimana prima che iniziasse a sentirsi male. Oltre a essere un grande. sportivo, “l’uomo era un donatore Avis – commenta sempre Notizie.it – con oltre cinquanta donazioni alle spalle”. A ricordarlo anche il sindaco del suo paese, Cecilia Cesetti: “Eravamo coetanei e compagni di scuola, avevamo frequentato le medie insieme, ma siamo sempre rimasti amici. Era professionale, serio, competente e disponibile nel lavoro, unico e capace. Per me è stato un punto di riferimento, anche dopo il sisma; per qualsiasi dubbio sulla viabilità mi rivolgevo a lui. Una persona buona, e adesso che non c’è più è una grandissima perdita”. Massimo Bonfigli lascia una madre e due fratelli, oltre a una cognata e la nipotina.
Fonte: GaspNews
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