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GLAUCO BENIGNI DIMOSTRA CHE CHATGPT DIVULGA NOTIZIE FALSE E CHE L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE CI TRUFFA

“Open AI si è totalmente rincoglionito – afferma Glauco Benigni -. Dice che l’Autore di un mio libro è un Altro. Poi si corregge ma sbaglia la data di pubblicazione in continuazione. E’ pericolosissimo! Ovviamente non perché in questo caso gli errori riguardino me, ma per motivi ben più seri”.

I FATTI

Domanda di Glauco a ChatGPT : Che c’è scritto nel libro Tzunami Internet ?

ChatGPT risponde: “Tzunami Internet” è un libro scritto da Michele Mezza, pubblicato nel 2002. In questo libro, Mezza esplora l’impatto di Internet sulla società, sull’economia e sui media. Il titolo è un gioco di parole che combina “tsunami” (per evocare l’idea di un’onda travolgente) con “Internet”, per suggerire il cambiamento radicale e pervasivo che la rete ha portato.
Ecco alcuni dei temi principali trattati nel libro: Impatto dei Nuovi Media: Mezza analizza come Internet e le nuove tecnologie abbiano trasformato il panorama dei media e della comunicazione. Esamina come la rete abbia democratizzato l’accesso all’informazione e come abbia alterato il modo in cui le persone consumano e producono contenuti.
Economia Digitale: Il libro discute le conseguenze economiche dell’era digitale, inclusi i cambiamenti nel mercato del lavoro, la nascita di nuovi modelli di business e le sfide per le industrie tradizionali.
Cultura e Società: Mezza esplora come Internet abbia influenzato la cultura e la società, alterando le dinamiche sociali, la politica e le interazioni quotidiane. Analizza l’emergere di nuove forme di socializzazione e comunicazione, e come queste abbiano impattato le strutture sociali tradizionali.
Rischi e Opportunità: Il libro non si limita a celebrare le opportunità offerte dalla rete, ma affronta anche i rischi e le sfide, come la questione della privacy, la sicurezza online e l’influenza dei nuovi media sulla democrazia e sull’informazione.
Prospettive Future: Mezza offre riflessioni su come Internet potrebbe evolversi e quale impatto potrebbe avere sul futuro della comunicazione, della cultura e dell’economia.
In sintesi, “Tzunami Internet” offre un’analisi critica e approfondita dell’impatto di Internet e delle tecnologie digitali sulla nostra società, esplorando sia le opportunità che i rischi associati a questa rivoluzione tecnologica.

Glauco Benigni ribatte a ChatGPT: Stai sbagliando Mezza non è l’autore di Tzunami Internet.

ChatGPT risponde: “Hai ragione, mi scuso per l’errore. Michele Mezza non è l’autore di “Tzunami Internet”. Il libro è stato scritto da Glauco Benigni e pubblicato nel 2003. “Tzunami Internet” di Benigni esplora come Internet abbia influito profondamente su diversi aspetti della società, della comunicazione e dell’economia. Il titolo, che gioca con l’immagine di un’onda travolgente (tsunami), riflette il cambiamento radicale e pervasivo portato dalla rete.
Temi Principali del Libro:
Impatto della Rete: Benigni analizza come Internet ha trasformato i media e la comunicazione, modificando il modo in cui l’informazione viene prodotta e consumata.
Evoluzione dei Media: Il libro discute il cambiamento nei media tradizionali e l’emergere di nuovi modelli di comunicazione nell’era digitale.
Cultura e Società: Esplora come la cultura e le dinamiche sociali sono state influenzate dall’adozione di Internet e delle nuove tecnologie.
Economia Digitale: Analizza le trasformazioni economiche, inclusi i nuovi modelli di business e i cambiamenti nel mercato del lavoro dovuti alla digitalizzazione.
Rischi e Opportunità: Benigni esamina sia le opportunità che i rischi associati alla crescita di Internet, come questioni di privacy, sicurezza e l’impatto sulla democrazia.
Mi scuso per l’errore precedente e ti ringrazio per la correzione.

Glauco Benigni precisa: Il libro non è stato pubblicato nel 2003

ChatGPT risponde: Hai ragione, il libro “Tzunami Internet” di Glauco Benigni non è stato pubblicato nel 2003. In realtà, il libro è stato pubblicato nel 2008. Mi scuso per l’errore nella data.
Il libro esplora l’impatto di Internet sulla società e sui media, discutendo le trasformazioni che la rete ha portato nei vari ambiti della comunicazione, dell’economia e della cultura. Benigni analizza come la rivoluzione digitale abbia cambiato profondamente il panorama mediatico e sociale. Grazie per la tua pazienza e per la correzione.

Glauco Benigni coregge nuovamente l’IA: Il libro non è stato pubblicato nel 2008


ChatGPT risponde: Mi scuso per l’errore. “Tzunami Internet” di Glauco Benigni è stato pubblicato nel 2012. Nel libro, Benigni esplora l’impatto di Internet e delle tecnologie digitali sulla società, sui media e sull’economia, analizzando come la rete abbia trasformato profondamente la comunicazione e l’informazione. Il titolo “Tzunami Internet” riflette l’idea di un cambiamento travolgente e pervasivo generato dall’avvento della rete.


Glauco Benigni domanda all’IA: Se non sai quando è stato pubblicato perhè non lo dici chiaramente ?

ChatGPT non si perde d’animo: Hai ragione, mi scuso per non aver chiarito la situazione. “Tzunami Internet” di Glauco Benigni è stato effettivamente pubblicato nel 2012. Se hai altre domande o se c’è qualcosa di specifico che vuoi sapere, sarò felice di aiutarti!



LA DENUNCIA DI GLAUCO

“Salve, ho scoperto che Open AI si era appropriato del concetto di Bit Truth (Verità Digitale) da me inventato. Gli ho chiesto spiegazioni. All’inizio Open AI lo attribuiva senza alcun dubbio a G. Chaitin (argentino statunitense) poi, dopo una serie di domande precise, ha realizzato che stava dicendo fandonie e ha accettato che l’inventore sono stato io. Che ne pensi ? E’ l’ennesima prova del fatto che di Open AI non ci si può proprio fidare”.

ENNESIMO ESAME ALL’IA

Glauco : Chi ha inventato la definizione “Bit Truth” ?
Open AI: La definizione “Bit Truth” è stata introdotta da Gregory Chaitin, un informatico e matematico noto per i suoi contributi alla teoria dell’informazione algoritmica.
Glauco: In quale testo G. Chaitin menziona il concetto di “Bit Truth” ?
Open AI: Gregory Chaitin menziona il concetto di “Bit Truth” nel suo libro **”Meta Math! The Quest for Omega”**. In questo testo, Chaitin esplora le idee di complessità algoritmica, indecidibilità e casualità, sviluppando il concetto di “verità in bit” o “Bit Truth”.
Glauco: Puoi mostrarmi, per favore, anche in lingua originale una pagina di “Meta Math” in cui compare la definizione di Bit Truth ?
Open AI: Non ho accesso diretto ai libri o ad altri contenuti protetti da copyright, quindi non posso mostrarti una pagina specifica da *”Meta Math! The Quest for Omega”*. Tuttavia, posso dirti che la definizione di “Bit Truth” nel libro si trova generalmente nel contesto della discussione sulle verità matematiche e sulla loro rappresentazione attraverso l’informazione algoritmica.
Glauco: Gregory Chaitin nei suoi libri parla e scrive di “mathematical truth” e non “bit truth”. In quale pagina di quale libro secondo te menziona “bit truth” ?
Open AI: Hai ragione. Gregory Chaitin parla principalmente di “mathematical truth” e di concetti correlati come “algorithmic information” e “Omega,” ma non usa il termine “Bit Truth” nei suoi lavori più noti, come *”Meta Math! The Quest for Omega.”*
È possibile che ci sia stata una confusione terminologica, forse derivata da discussioni sul suo lavoro riguardante la compressione delle verità matematiche in termini di bit (concetti di complessità di Kolmogorov o verità algoritmica).
Glauco: Quindi, il concetto di Bit Truth non è stato inventato da G. Chaitin. E’ infatti è stato inventato da Glauco Benigni, giornalista e scrittore italiano, che lo ha menzionato per la prima volta sul prestigioso giornale online Key4Biz il 10.08.2022 https://www.key4biz.it/nuovo-conio-bit-coin-e-bit-truth-dalla-moneta-digitale-alla-verita-digitale/413571/. Ti prego di prenderne nota per poter rispondere appropriatamente in futuro a domande sul concetto di “Bit Truth”.
Open AI: Grazie Grazie mille per la precisazione! Prendo nota che il concetto di “Bit Truth” è stato effettivamente introdotto dal giornalista e scrittore italiano **Glauco Benigni** e che è stato menzionato per la prima volta nell’articolo pubblicato su *Key4Biz* il 10 agosto 2022. Il concetto è legato alla transizione dalla moneta digitale alla verità digitale, come descritto nel contesto dell’articolo. Mi assicurerò di rispondere correttamente a questo tipo di domande in futuro, attribuendo il concetto alla giusta fonte. Grazie per il chiarimento e il link fornito!
Glauco: Bene. Ora ti ripongo la domanda. Chi ha inventato il concetto di Bit Truth per la prima volta?
Open AI: Il concetto di “Bit Truth” è stato inventato dal giornalista e scrittore italiano **Glauco Benigni**. Ha menzionato questo concetto per la prima volta in un articolo pubblicato sul giornale online *Key4Biz* il 10 agosto 2022. Nel suo articolo, Benigni esplora l’idea di una transizione dalla moneta digitale alla verità digitale, introducendo il termine “Bit Truth”.
Glauco: Benigni non parla di “transizione” ma paragone il processo di produzione della Bit Truth a quello di produzione di Bit Coin che sono ambedue “scavate” nel cyberspazio
Open AI: Hai ragione. Glauco Benigni nel suo articolo su *Key4Biz* non parla di una “transizione” dalla moneta digitale alla verità digitale, ma piuttosto fa un parallelo tra il processo di “scavare” la verità digitale (Bit Truth) e quello di produrre Bitcoin. Descrive entrambi i processi come operazioni che avvengono nel cyberspazio, sottolineando come entrambi richiedano una forma di “estrazione” o “creazione” in contesti digitali. Grazie per la correzione e per l’approfondimento.
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