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ALESSANDRO BUTTICE’ PRESENTA “IO, L’ITALIA E L’EUROPA. PENSIERI IN LIBERTA’ DI UN PATRIOTA-ITALIANO EUROPEO”

Oggi  10 novembre 2023 a Roma, presso l’Associazione Stampa
Romana (Piazza della Torretta) si svolgerà la tavola rotonda e
l’incontro con Alessandro Butticé, autore di “L’Italia, l’Europa e…”. Dopo i saluti iniziali di Antonio Ranalli, Presidente Consulta Uffici Stampa dell’Associazione Stampa Romana, e di Tiziana Di Simone, Autrice e conduttrice di
Caffé Europa di Radiouno Rai, i lavori verranno moderati da Lorenzo Pisoni, della Consulta Uffici Stampa dell’Associazione. Interverranno: i giornalisti televisivi Franco Bucarelli e Paolo Di Giannantonio, la giornalista e Presidente degli
italiani in Spagna Paola Pacifici Rosi; il vicepresidente dell’Ordine dei Giornalisti del
Lazio Roberto Rossi; Cristina Adducci dello sportello Anti-stalking del Codacons; Mario Adua di “Operazione Mato Grosso”. Altre due presentazioni sono già in programma a Roma: una presso la sala stampa della Camera dei Deputati il 13 dicembre dalle 16.00 alle 17.00 (organizzata dal Vicepresidente della Commissione Antimafia Mauro D’Attis); l’altra ad inizio del 2024, presso l’Esperienza Europa David Sassoli di Piazza Venezia, a cura delle Rappresentanze in Italia
del Parlamento europeo e della Commissione europea. Un’altra presentazione del libro a Bruxelles è programmata per il 23 gennaio 2024 presso il locale Istituto italiano di cultura.

 

IL LIBRO SECONDO BUTTICE’

Cosa significa essere Patriota nel 2023? Si può essere patriota italiano senza essere anche patriota europeo? Si può credere nell’unità europea senza essere europeista da piedistallo o radical chic? E si può essere patriota senza essere sovranista? Com’è vista l’Italia dall’Europa, e come è vista l’Europa dall’Italia? Le percezioni rispettive corrispondono sempre alla realtà? L’Italia è solo patria di mafie e corruzione, o anche esempio virtuoso della lotta alle frodi, alla corruzione ed alla criminalità internazionale? Si può parlare di “mondo al contrario” nel rispetto di tutti i diritti e i doveri sanciti dalla Costituzione, senza neppure dimenticarsi del “sistema” scoperchiato da Luca Palamara?
Com’è vista dall’Europa la giustizia italiana, e perché su di essa dovrebbe accendersi un faro europeo?
Si può essere fieramente italiani ed europeisti, senza essere identificati come inaffidabili frodatori, e adepti della tecnocrazia delle élites?
Perché l’Italia spende molto per la vigilanza delle frontiere esterne dell’Ue, ma incassa meno dei Paesi Bassi?
Il Qatargate è solo un episodio corruttivo o un attacco alla democrazia europea? Si può pubblicare un libro dove si parla di tutto e di tutti, bene e male, a seconda dei meriti e demeriti, pur sempre nel rispetto dei diritti di tutti?
A queste ed altre domande, che molti italiani si pongono sull’Europa, e molti altri cittadini europei si pongono sull’Italia, l’Autore ha cercato di dare risposta con questa raccolta di scritti, interviste e pensieri “italiani-europei”, che vanno prevalentemente dal 2018 a qualche mese prima della pubblicazione (settembre 2023). Il filo conduttore, dopo la prefazione del magistrato antimafia ed europarlamentare Caterina Chinnici, è quello di provare a spiegare – non senza una vena di critica, pur sempre costruttiva – l’Europa agli italiani e l’Italia agli altri cittadini europei. Fuori da facili luoghi comuni e stereotipi. Come quelli secondo cui l’Italia sarebbe un Paese solo di mafie, corrotti e corruttori, e l’Europa solo regno degli zero virgola e della curvatura dei cetrioli. Ogni riferimento a persone o fatti realmente accaduti non è mai casuale. Mentre è puramente casuale se questo libro dovesse sembrare la risposta di un Generale della Guardia di Finanza in congedo, al libro “Il mondo al contrario”, del Generale dell’Esercito in servizio Roberto Vannacci.

“Io, l’Italia e l’Europa – Pensieri in libertà di un patriota italiano europeo”, del Generale della Guardia di Finanza in congedo Alessandro Butticé è edito da “Le Colibrì Editrice”. Alla presentazione dell’8 novembre a Bruxelles, organizzata dal Circolo Culturale Esperia, e moderata dal suo Presidente Antonio Cenini, oltre all’Autore, hanno partecipato il Presidente della Commissione Affari Costituzionali del Parlamento Europeo On. Salvatore De Meo, il Direttore Generale del Servizio Giuridico della Commissione Europea Daniel Calleja, e l’ex corrispondente da Bruxelles del Sole24Ore ed ex portavoce della Commissione Europea Enrico Brivio.