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CENTINAIA DI IMPRESE CHE HANNO CREATO IL MIRACOLO ITALIANO IN MANI STRANIERE. ADESSO TOCCA A TIM

di Manlio Lo Presti (scrittore esperto di banche e finanza)

Ancora una volta siamo di fronte ad una ignobile inerzia dei nostri governanti. Tale immobilità si spiega con il fatto che costoro sono probabilmente tutti ricattati. Non ci sono altre motivazioni razionali.
Si comincia a parlare dell’operazione di cessione di un consistente pacchetto azionario al Fondo KKR. Si viene a sapere che il “passaggio” è stata attuato senza il voto dell’assemblea degli azionisti.
Quali sono state le valutazioni dei livelli apicali di responsabilità del nostro Paese sulla transazione? Mi riferisco a politici, generali, dirigenti apicali, Corte dei conti, Avvocatura dello Stato, Garanti e Authority, Commissioni parlamentari di vigilanza varie, Servizi segreti, Banca d’Italia, Guardia di Finanza, revisori esterni dei conti, Magistrature amministrative e commerciali, organizzazioni sindacali ecc. Nessuno di essi ha trovato da eccepire. Perché questa coltre di silenzio è così avvolgente? Perché è così impenetrabile? Qual è il probabile ruolo del Gruppo operante in Via Goito, 4 – 00185 Roma, la cui attività è presente nei maggiori snodi del nostro travagliato Paese?
Nessuno ha comprato a ripetizione un’intera pagina di giornale per pubblicare atti e delibere di questa operazione. In altri tempi, l’acquisto sarebbe stato normale. Oggi no. Una omissione che certifica platealmente il gravissimo stato di subalternità economica e politica della ex-italia.
Sappiamo qualche cosa sui motivi della ribellione dell’azionista francese Vivendi che ha il 23% delle azioni? Sono stati tutti zitti fino all’esplosione di questa presa di posizione dei francesi. Essi non potevano più coprire.
È stato redatto in un felpatissimo lussuosissimo studio notarile un mandato scritto con ampie facoltà ad agire in favore dei facilitatori delle due parti in contratto? Come si giustifica il mancato voto degli azionisti in caso di una profonda modifica degli assetti proprietari? L’assemblea deve votarle o no? Nessuno organo di stampa ha diffuso il testo dell’Accordo. Questa volta non sono stati veloci a diffondere documenti “riservati” quando qualcuno ordina di farlo! La francese Vivendi non è ricattabile in Italia e agirà legalmente avversando l’esclusione. Voleranno stracci allo scopo di fare tanto rumore e, forse, arrivare a Bruxelles dove i francesi sono ascoltati. Insomma, ancora una volta, le garanzie e i diritti dei cittadini italiani saranno tutelati da interessi esterni. Gli italiani non hanno alcuna conoscenza di quanto sta avvenendo. A loro basta conoscere ciò che viene bombardato dai soliti canali propagandistici de’ noantri e le trasmissioni seriali delle tv a pagamento.
Il quotidiano confindustriale Sole24ore scrive sfuggevolmente e sottotono in poche righe che il fondo prende Tim “in affitto” (https://www.ilsole24ore.com/art/tim-conto-rovescia-futuro-rete-oggi-giorno-cda-AFuiZTWB?refresh_ce=1). Una affermazione difficilmente credibile che solleva domande sullo schieramento di questo giornale. In tutto questo scenario, non si registra alcuna mossa apparente della Sicurezza Nazionale che avrà valutato un rischio per la sicurezza del nostro Paese, come avrà fatto per la ex Alitalia. I Servizi avranno appropriati e documentati rapporti arrivati sui tavoli del presidente della repubblica, del capo del governo e sovranamente ignorati. Eccezionale per la sua vastità l’assenza operativa dei politici italiani, tenuto conto che trasporti, produzione di acciaio e territorio sono fattori di sicurezza nazionale. 


Nessuno intende indagare sulle eventuali mazzette che sono passate con assoluta certezza nelle mani dei politici? La storia è sempre la stessa: https://www.ilsole24ore.com/art/tim-conto-rovescia-futuro-rete-oggi-giorno-cda-AFuiZTWB?refresh_ce&nof.
Vedere anche: https://tg24.sky.it/economia/2023/11/05/tim-kkr#:~:text=Quattrocento%20miliardi%20di%20dollari%20amministrati,%C3%A8%20Kohlberg%20Kravis%20Roberts%20%26%20Co.



Rimane un sospetto. Nessuno chiarisce che i Fondi internazionali, specialmente quelli USA, sono solamente speculativi, senza alcun interesse per i danni provocati nei Paesi di riferimento. I Fondi mirano al profitto immediato, costi quel che costi! Demoliscono tagliano e assemblano aziende per rivenderle sul mercato. Generano disoccupazione e disordini sociali. Rastrellano milioni di profili personali che rivenderanno ai colossi social, sempre americani, ovviamente, alla faccia della normativa GDPR europea e statunitense. L’oro non è tutto, c’è anche il platino…