TESTI DI LINGUA INGLESE BUONISTI GLOBALISTI INCLUSIVI
di Manlio Lo Presti (scrittore ed esperto di finanza e banche)
Hanno pubblicato questo testo di lingua inglese per le medie superiori. La dettagliata descrizione di ogni capitolo del libro è in video girato da un’insegnante e disponibile qui: https://vm.tiktok.com/ZGJpENfPq/. Dello stesso testo scolastico viene fatta una disamina da parte dell’autore inglese: https://www.youtube.com/watch?v=aThT4IT8poM&t=8s
Una perfetta e diligente bibbia globalista rispettosa delle draconiane regole previste dall’AGENDA 2030 (green, covid19, clima, inclusione, svolta elettrica, genderismo oktosex, ecc). Il link https://asvis.it/public/asvis/files/Agenda_2030_ITA_UNRIC2.pdf ha un titolo emblematico: “Risoluzione adottata dall’Assemblea Generale il 25 settembre 2015.”
Come ripeteva spesso un famoso giornalista italiano “e i politici cosa fanno?” Abbiamo una certezza: non sono interessati a migliorare e ad eliminare contraddizioni della società “de’ noantri” perché impiegano il 90 percento delle loro energie a salvare la propria carica con prebende annesse, sempre nell’interesse dei cittadini italiani, ovviamente. Lo testimonia il clamoroso numero di cambio di giacchetta attuati dai nostri parlamentari nel corso di questi anni. Lo testimonia altresì il livello culturale del parlamentare medio in inarrestabile caduta.
Mi viene subito in mente una domanda, e anche più di una: Dove sono i controllori dell’operato di coloro che scelgono i testi scolastici? Cosa fa il Ministro della pubblica istruzione? Non dovrebbe essere suo primario dovere per agire a tutela dell’indirizzo politico del suo governo scegliendo per questo scopo propri fiduciari, come del resto hanno scientificamente fatto da vent’anni i governi dem precedenti? Continua incontrastato e, anzi, è aumentato il martellamento ideologico, e nessuno di questo governo, sia a livello di ministro in carica che d’indirizzo politico-partitico, si è opposto. Il lavaggio del cervello persiste in quanto è ancora in piedi e in pieno vigore il patto chiamato “Opzione Togliatti” per il quale la Dc aveva i cordoni della borsa e la sinistra controllava l’istruzione, demolendola lentamente nel corso del dopoguerra, e la magistratura trasformandola in arma politica per azzoppare nemici e avversari. Riguardo a questi temi, ritiene qualcuno che oggi la situazione della ex-italia sia cambiata? Neanche questo governo tenta minimamente d’intraprendere una strada nuova. Perché non si è mosso fino ad oggi e non lo farà nel futuro? Le persone dotate di intelletto ancora raziocinante hanno già la risposta incapsulata nel mesencefalo ancora scevro di tonsure ideologico-propagandistiche. Ad esempio, sarebbe un primo passo concreto procedere ad una profonda revisione del contenuto della legge 6 agosto 2008, n. 133 e successive modificazioni. Insomma, iniziare un complessivo ripensamento dei criteri di scelta dei testi scolastici anche a tutela di una omogeneità di indirizzo culturale nazionale che non vuol dire appiattimento, ma solamente mantenere un livello accettabile di coerenza culturale dal nord al sud della penisola.
Anche in questo libro pare riprodursi la situazione appena vagheggiata. La ossessiva spinta propagandistica buonista e politicamente corretta, green con le treccine, elettrica ha del tutto oscurato i contenuti della lingua, della civiltà e della letteratura inglese, temi che dovrebbero essere il portato fondamentale del libro che ha per titolo di copertina: “Your World. Key topics for culture and citizenship from A to Z”. Ma non dovrebbe essere un libro di lingua e civiltà inglese? Il libro dovrebbe descrivere gli usi e le consuetudini quotidiane di un inglese oggi, delle sue abitudini alimentari, sapere quanto costa un biglietto della metropolitana, come è articolata la sanità di base, come è strutturata la scuola, l’esercito, le reti viarie, l’offerta culturale, biblioteche, università importanti e loro funzioni, ecc. Pare che niente di tutto questo sia presente nel libro. Invece abbiamo i soliti temi. I capitoli sfogliati dall’insegnante che conserva l’anonimato a tutela della propria vita, ha girato le pagine per far vedere alcuni capitoli: il cambiamento climatico, il tasso di CO2, perdita di lavoro per il covid19, un paragrafo dedicato a Yuval Harari profeta del globalismo transumanista mondiale e della “post-verità”, immigrazione, Queer questioni di gender, discriminazioni LGBT+, filosofica transgender, intelligenza artificiale e tecnologia e, dulcis in fundo il Virus. Si può vedere la descrizione dei contenuti del libro da parte dell’autore inglese stabiliti su contenuti, pare, unilateralmente su questo link: https://www.youtube.com/watch?v=aThT4IT8poM dal titolo: “Your World #bethechange! Come favorire lo sviluppo delle competenze digitali e di lingua autentica”. Tutto un programma. Da cittadino desideroso di capire, vorrei sapere Your Worl e il cancelletto #bethechange.
Il contenuto illustra e stabilisce univocamente quali sono gli argomenti (topics) “giusti e corretti” per il perfetto cittadino. Vorrei però sapere di quale Paese questo testo parla? Io un sospetto lo avrei. Forse intende “cittadino del mondo”. Si riferisce ad un cittadino senza identità nazionale, senza lingua propria, senza religione, senza identità sessuale, senza un lavoro stabile e quindi totalmente ricattabile. Un bel mondo, insomma. Vi piace? Un orrore degno delle distopie di Orwell, di Huxley nel suo Brave New World, di Philip K. Dick, di Ballard, ecc., come perfettamente delineato duramente e frontalmente dai contenuti dell’Agenda 2030 visionabile qui: https://documenti.camera.it/leg18/dossier/testi/UE0017.htm?_1574476466411
Sulla base di cosa è stato stabilito il contenuto del testo? Sarebbe necessario consultare i piani di studio ministeriali vigenti e inviarne una copia a ciascuno dei componenti del governo attuale, prima fra tutti l’attuale Capo del Governo, per vedere se hanno il coraggio di modificarli. Un sintetico accenno di piani di studio è illustrato in questa pagina: https://www.miur.gov.it/contenuti-in-lingua-straniera-clil , contenuti stabiliti nel 2014. Chi ha quindi deviato da queste linee del MIUR? Chi ha autorizzato? Il ridetto MIUR ha chiaramente affermato che i docenti devono essere in possesso di precise e comprovate competenze linguistiche e non avere la padronanza della teologia globalista inclusiva sostenibile del Sinedrio mondialista. Ecco la videata dove il concetto è ben descritto: https://www.miur.gov.it/pfl – Piano formazione lingue (Pfl). Non si parla di genderismo, di green, ecc. perché era il 2014. Non sarebbe una cattiva idea indagare sulla composizione dell’assetto proprietario della casa editrice del libro di testo SANOMAITALIA e rintracciare i rapporti di costoro con il consiglio di classe che ha proposto il testo e verificare se i funzionari del Ministero che hanno controllato l’approvazione del ridetto libro, acquisendo agli atti il testo dei contratti stipulati. Non escluderei clamorose sorprese. Governo attuale, ancora uno sforzo! È vostro preciso dovere disboscare questa palude mefitica. Una volta tanto, abbiate il coraggio dell’onestà.