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ARREMBAGGIO AL GOVERNO DI CENTRO DESTRA. TRAGICOMICITÀ DELLA PERQUISIZIONE A CASA DELL’UTRI DOPO 30 ANNI

LaPekoraNera pubblica questa imperdibile analisi dell’avvocato Marra

di Alfonso Luigi Marra (avvovato, scrittore, filosofo)

Non sono di destra, perché la destra erra nel privilegiare l’individuo, né di sinistra, perché la sinistra erra nel sacrificarlo, né di centro, perché il centro è un porsi a mezza strada tra due errori, ma credo in una concezione basata sull’idea che l’individuo possa svilupparsi liberamente, come piace alla destra, purché il suo sviluppo sia funzionale allo sviluppo della società, come non può che piacere anche alla sinistra. Inoltre considero tutti i partiti, dall’estrema destra all’estrema sinistra, come un’unica orchestra in cui ognuno suona il suo strumento ma la musica la scrive per tutti il potere bancario, ed è una musica tutta volta a distogliere dal signoraggio, che è l’unica cosa che conti. Ciò detto l’arrembaggio al governo attraverso La Russa, Dell’Utri, Santanchè e chissà chi altro ora si inventeranno è l’espressione di una protervia sinistro\giudiziaria che farebbe ridere se non facesse vergognare. E ciò a prescindere che siano colpevoli o innocenti, perché personalmente non credo alla magistratura né quando assolve né quando condanna, ma tutti sanno quanto essa sia capace, secondo dove vuole arrivare, tanto di ignorare i reati e i fatti quando non vuol vederli, quanto di gonfiarli a dismisura quando invece le aggrada. Vicende assurde l’apice della cui assurdità è rappresentato dalla perquisizione a Dell’Utri. Cosa mai, infatti, sperava di trovare la DIA a casa sua dopo 30 anni? Non è evidente che si sta solo facendo spettacolo?