LA LINEA DAVOS E I SETTE PUNTI DELLA MALAVITA
di Manlio Lo Presti (scrittore esperto di sistemi finanziari)
In data 25 gennaio 2020 scrissi in Facebook una annotazione sui bambini di Bibbiano offesi, umiliati e torturati. Nessuno ne parla più da tempo. Da questo post, partono una serie di considerazioni che conducono a varie valutazioni.
È costume italiano occultare notizie che non sono in linea con il ruolino di marcia ideologico buonista mondiale. Ma anche in Europa non si scherza in tema di censura e falsificazione sistematica degli eventi. Sempre secondo gli usi italici, nessuno dei responsabili di questo ignobile mercimonio minorile è stato carcerato. Per la sequenza di governi di sinistra non eletti da quasi un decennio, questi temi non sono stati mai una priorità. Non è stata nemmeno urgente la sistemazione dei terremotati perché la spesa sono effettuate mediante appalti sempre più controllati dalle procedure informatiche e da Bruxelles. I guadagni rischiosi vanno quindi scartati. In un quadro di assoluta mancanza della certezza della pena, per gli abusi ai danni dei bambini e sugli appalti truccati nessuno è stato ammanettato. Non dimentichiamoci inoltre di Ustica, di Emanuela Orlandi, della morte di Mattei, della morte di Moro, del crac Alitalia, delle acciaierie, delle ferrovie, dei marchi industriali che continuano ad essere svenduti a gruppi esteri, nel silenzio assordante della grande stampa filogovernativa e con la vergognosa inerzia di una classe politica interamente ricattata, per citare i casi famosi.
Silenzi ultradecennali
Gli stessi impenetrabili e quasi secolari silenzi coprono gli spostamenti dei proprietari di masse di danaro da riciclare velocemente verso altri canali di investimento. I controlli comunitari e lo spettro elettronico hanno indotto costoro a ritornare al canale storico di riciclaggio gestito da strutture finanziarie internazionali per salvare gli enormi profitti. Ci riferiamo all’esportazione di armi in aree di guerra e al flusso di proventi verso paradisi fiscali inespugnabili. L’Europa ha destinato fondi per oltre 100 miliardi in favore dell’ Ucraina, ma non un centesimo viene destinato per il sostegno alla natalità o all’occupazione in un continente che ha oltre 120 milioni di disoccupati. Nessuno si prende la briga di indagare quanti di questi flussi sono arrivati effettivamente in Ucraina e quanti miliardi sono stati accreditati sui conti bancari oltremare intestati agli stessi politici che hanno votato i ridetti finanziamenti. Anche qui regna un silenzio mortale. È più importante far propaganda e parlare di sostenibilità, inclusione, ecologismo, plurisessualismo, ecc. ecc.
Questa cultura della morte e dell’impunità è caratterizzata da:
A) bambini strappati alle famiglie bisognose; B) immigrazionismo ossessivo contro la politica delle nascite sterminate dall’abortiamo per attuare la sostituzione etnica che un sito dell’UE di Bruxelles chiama REPLACEMENT); C) eugenetica clandestina di massa con l’eutanasia notturna degli anziani nei centri ospedalieri o negli ospizi. Essi sono considerati meramente un costo e una spazzatura da eliminare nella ideologia di una società prigioniera del profitto ossessivo-autistico; riciclaggio di somme per finanziare centinaia di conflitti locali necessari per mantenere un eterno stato di precarietà e di urgenza, D) incoraggiamento al suicidio assistito, con finanziamenti per coprire le spese offerti alle famiglie da parte di enti assistenziali e colossi assicurativi.
Oltre a questo problema di diritto umanitario, vanno considerate le seguenti linee di tendenza:
1) Il biennio del delirio autistico e distopico della narrazione totalitaria del covid ha avuto lo scopo di spingere la popolazione imprigionata in massa ad usare la rete per quasi tutto, salvo ricevere qualità scarsa di offerte telematiche a prezzi elevatissimi!!!
2) Viene propagandato il potere taumaturgico del cosiddetto “metaverso” sostenuto dalla “intelligenza artificiale” a sua volta edificata sulle narrazioni della blockchain e del bitcoin che produce anch’esso danni ambientali ma non deve fare notizia! Andrebbe sfatata la mitologia di queste tecnologie che impongono agli umani di conformare il loro comportamento ed il loro pensiero a tali procedure e non il contrario! Primo esempio è il controllo facciale con detrazione dei punti ad ogni azione contraria ai regolamenti elettronici varati dai governi utilizzatori di questi sistemi di controllo a distanza: una sorta di edizione aggiornata del Panopticon ideato da Bentham. Dovrebbe far riflettere sapere che Bentham lo inventò come strumento di controllo carcerario!
3) La guerra russo-ucraina è stata la copertura per l’aumento catastrofico e ingiustificato dei prezzi energetici che ha distrutto il potere d’acquisto degli italiani e degli europei. La colpa è ovviamente dei russi che forniscono il 18% del totale del gas venduto nel mondo. Perché l’altro 82% ha aumentato i prezzi di vendita? Nessuno lo ha evidenziato perché la propaganda russofobica copre tutte le menzogne;
4) la popolazione italiana è spinta all’acquisto di auto elettriche spacciate per ecologiche. Le batterie, costruite con materiali mortali per il contatto umano. Tali materiali sono raccolti da migliaia di bambini che in Africa estraggono tali materiali a mani nude in fossati a cielo aperto. Ma questo non viene raccontato perché il paradiso ecologista inclusivo sostenibile immigrazionista non deve avere macchie né battute d’arresto moralistiche! La morte di migliaia di bambini non interessa nemmeno alle grandi centrali buoniste cosiddette umanitarie che non intraprendono iniziative rumorose né azioni presso gli organismi internazionali, tutti radicati in territorio USA;
5) Il mercato “elettrico” è incoraggiato dall’aumento ingiustificato del prezzo di vendita delle auto usate rendendo asfittico il settore. Lo scopo? Quello di acquistare auto elettriche nuove con incentivi vari. Nessuno scrive che quasi tutte le auto elettriche subiranno ingenti danni alla carrozzeria per i furti delle batterie che hanno un costo elevato per la loro sostituzione, aprendo un florido mercato parallelo di batterie rubate vendute a metà prezzo. Non viene evidenziato che questi accumulatori costituiscono un costo occulto pesante perché devono essere sostituiti con cadenze attualmente sconosciute o, peggio, non sono comunicate per non scoraggiare l’acquisto. Nessuno ci dice quali saranno i metodi si smaltimento, il costo, e il danno ecologico causato dallo stoccaggio di queste batterie. Nessuno dice che le auto elettriche provocano la morte per folgorazione in misura superiore alla morte per collisione. Considerato il giro di affari correlato, comprendiamo i motivi di tale silenzio! Nessuno, infine, ha evidenziato che la produzione di energia elettrica proviene in gran parte dal combustibili fossili perché la narrazione green con le treccine non deve avere macchie. Continuano gli immensi profitti alle società petrolifere parzialmente occultati dalla roboante retorica ecologista.
6) l’abbuffata di utili nel settore farmaceutico, con un guadagno totale di oltre 105 miliardi tassati al due/tre percento in Olanda, ha subito un rallentamento. Riprenderà dopo le determinazioni di Davos dove si è stabilita la necessità di prevenire prossime pandemie mediante il trattamento universale unico di assistenza medica tracciato da un documento rilevabile elettronicamente. In parole più chiare, riprende slancio il progetto di catalogazione degli umani con un documento elettronico a sé stante o integrato nel documento di identità. Tale documento integrato con dispositivo RFID consentirebbe il controllo delle azioni umane. Atti contrari ai regolamenti, imposti dall’alto, saranno sanzionati con decurtazioni progressive di un totale iniziale di punti, come nel meccanismo della patente a punti. Sul modello cinese, gli umani “ribelli” saranno sottoposti forzosamente a corsi di rieducazione comportamentale per rientrare nella vita normale. Tutto questo giustificato dalla solita atmosfera di urgenza e di terrore mediatico esplicito e subliminale:
7) Distrazione di miliardi destinati al finanziamento dell’immigrazione. La soluzione al problema di 5 milioni di bambini italiani che non hanno un pasto la sera non è importante! Nessuna urgenza hanno le ristrutturazioni di edifici scolastici né la sistemazione dei terremotati in Abruzzo: si possono rinviare per altri dodici anni … Da notare che gran parte di questi miliardi è incassata da una avida, efficientissima e tentacolare struttura di cosiddetta beneficenza: la Comunità espressa in Vaticano ai massimi livelli gerarchici. Seguono a ruota una enorme costellazione di strutture “volontarie” assistenziali sulle quali non esiste controllo periodico. Evidentemente, le cointeressenze sottostanti bloccano qualsiasi tentativo di rendere trasparente questa ignobile giungla.
Attualmente, non sono visibili soluzioni di breve termine all’interno di un contesto totalmente e volutamente alla deriva. Per questi motivi, i cinque punti della “mala” sono diventati sette.