NON SIAMO SICURI CHE LA DESTRA AVRA’ LA POSSIBILITA’ DI GOVERNARE
di Manlio Lo Presti (scrittore esperto di sistemi finanziari)
La Meloni è stata commissariata da tempo, con l’affiancamento di Terzi di S. Agata atlantista d’acciaio, dell’ex giudice Carlo Nordio, di Tremonti che l’ha iscritta al suo “Aspen Institute” (struttura di stretta osservanza Nato-americana). Cfr:https://www.ildubbio.news/2022/08/18/nordio-tremonti-pera-e-terzi-meloni-schiera-il-suo-establishment/ e da altri cosiddetti “tecnici” aventi una targatura molto precisa, ovviamente.
A coloro che ne faranno omissione (involontaria o voluta) nei prossimi dibattiti e analisi sugli esiti elettorali, ma soprattutto sul futuro della sfortunata “espressione geografica” – è necessario tenere in considerazione il peso dei seguenti fattori condizionanti:
1) che la ex-italia è un paese occupato da 164 basi atomiche Nato/Nsa/Pentagono/Cia.
2) che la ex-italia è dilaniata da otto mafie il cui compito principale è il riciclaggio di decine di miliardi di euro al giorno per finanziare conflitti regionali e guerre per procura che attualmente sono oltre 500 nel mondo. Le classiche attività di spaccio di stupefacenti, di prostituzione, di traffico di schiavi definiti migranti, di organi umani, di pezzi di ricambio di armi per il combattimento leggero, sono la copertura di questo titanico riciclaggio la cui magnitudine è notevolmente superiore alla diffusione delle criptovalute, ma inferiore alla massa di derivati in circolazione (prossima bomba ad orologeria)
3) che la ex-italia è controllata e condizionata da strutture spionistiche inglesi, americane, germaniche che la espongono ad una serie di attentati, se non obbedisce agli ordini degli autoreferenziali e intoccabili pretoriani di Bruxelles, della Nato, del Bnd, del B’nai B’rith, del Vaticano, del SIS … Non va dimenticato che Roma è l’unica capitale del pianeta che ospita due ambasciate di moltissimi Paesi del mondo (una presso l’Italia e una presso il Vaticano), con le conseguenze che si possono immaginare e che si continua a fare finta di dimenticare!
4) che la ex-italia è spietatamente condizionata – pare in eterno – dalle clausole capestro in vigore dal Trattato di pace siglato a Parigi nel 1947 – di cui la SIPG ha condotto una analisi precisa e documentata.
5) che la ex-italia sta subendo danni enormi con il suo coinvolgimento nel conflitto russo-ucraino, grazie alla ricattabilità diretta e personale della quasi totalità dei suoi parlamentari. Un segno che l’Europa deve subire un lento e doloroso processo di demolizione controllata da parte della Nato che, dopo il calcio di Trump, ha intrapreso strategie autonome anche contro gli Usa! Eisenhower dixit (inascoltato).
Trascurare questi elementi significa barare al gioco fin dall’inizio.