Domato incendio nel parco di Centocelle. Vigili del Fuoco: «Situazione sotto controllo»
Ancora emergenza incedi a Roma, con il quarto grande rogo in meno di un mese: stavolta le fiamme – il pomeriggio del 9 luglio – sono partite dal deposito di un’autodemolizione vicino al Parco di Centocelle, nella periferia est della Capitale, e hanno suscitato allarme per le esplosioni e per la densa nube di fumo che ha avvolto l’intera zona e anche i vicini palazzi, visibile da molti quartieri, scrive SkyTg24. Stamattina i Vigili del fuoco, dopo una notte di lavoro, hanno comunicato che la situazione è sotto controllo: 50 Vigili del fuoco stanno ancora operando, 20 gli automezzi impiegati.
Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha spiegato che non è ancora chiaro se la «sequenza impressionante» di roghi che ha investito la Capitale sia «di origine criminale o solo colposa» ma ha avvertito che «non è il momento di speculazioni politiche e di divisioni». L’assessore all’Ambiente di Roma, Sabrina Alfonsi, ha spiegato che il caldo non era tale da giustificare un’autocombustione e si è sviluppato in una zona che in passato ha ospitato campi nomadi, in attesa da anni di essere bonificata.
Una prima informativa verrà inviata alla Procura di Roma dalle forze dell’ordine intervenute per spegnere le fiamme. I magistrati, come già accaduto per i roghi esplosi nelle scorse settimane, apriranno un fascicolo di indagine per appurare l’origine delle fiamme partite dall’area di alcuni autodemolitori, si legge su SkyTg24.