Vaiolo delle scimmie, farmaco Tecovirimat autorizzato in Italia già a marzo: possibile correlazione col vaccino di Astrazeneca?
Vaiolo delle scimmie, farmaco Tecovirimat autorizzato in Italia già a marzo: possibile correlazione col vaccino di Astrazeneca? Incredibile ma vero. Il farmaco antivirale Tecovirimat che sconfigge il vaiolo delle scimmie è arrivato in Italia nel 2022, per la precisione a marzo. E a confermarlo è la Gazzetta Ufficiale. La domanda sorge spontanea: come è possibile una così rapida approvazione dato che il primo caso di vaiolo delle scimmie in Italia è arrivato due mesi più tardi, precisamente il 19 maggio 2022 allo Spallanzani? Ebbene sembrerebbe essere una coincidenza. Il Tecovirimat esiste da molto prima, e la richiesta è stata mandata molto prima del marzo di quest’anno. Il farmaco combatte il vaiolo, vaiolo delle scimmie e vaiolo bovino. Tre infezioni causate da virus che appartengono alla famiglia degli orthopoxvirus.
Tecovorimat in Italia due mesi prima del caso allo Spallanzani: è una coincidenza?
Come si legge in Gazzetta Ufficiale il farmaco è stato approvato con “procedura centralizzata”, ovvero gestita e coordinata dall’Agenzia europea per i medicinali (Ema). Il 12 novembre 2021 il comitato dell’agenzia europea responsabile dell’elaborazione dei pareri sui medicinali per l’uso umano (Chmp) ha raccomandato l’approvazione del Tecovirimat, mentre il 6 gennaio 2022 è arrivata l’autorizzazione per l’immissione nel mercato europeo.
Il farmaco era tuttavia noto all’Ema almeno dal 2010, quando fu approvata una “designazione orfana” del Tecovirimat per il trattamento dell’infezione da vaiolo bovino. Quest’ultima è una procedura legale che riconosce al farmaco un potenziale terapeutico per una specifica malattia rara, precedentemente al suo primo utilizzo negli esseri umani o già durante il suo sviluppo clinico. Nello stesso anno l’Ema aveva approvato un’indagine pediatrica Tecovirimat, riconoscendolo come un trattamento contro “vaiolo, vaiolo delle scimmie e vaiolo bovino”.
La Food and drug administration americana (Fda), invece aveva già approvato il farmaco nel luglio 2018 con il nome commerciale TPOXX, per affrontare il rischio di un possibile attacco bioterroristico a base di vaiolo.
Vaiolo delle scimmie, possibile correlazione col vaccino di Astrazeneca?
Il Tecovirimat è associato al Vaxzevria (Vaccino covid-19 di Astrazeneca)? Possibile. Quest’ultimo infatti è composto da un adenovirus di scimpanzé incapace di replicarsi e modificato per veicolare l’informazione genetica destinata a produrre la proteina Spike del virus (SARS-COV-2).
Il Giornale d’Italia
L’anno scorso appena iniziate le vaccinazioni sono andata a leggere i bugiardino dei vax pfaizer e anche sul suo c’era scritto come ingredienti – fegato di scimmia, feti- ieri 28/5/22 sono andata a riguardare il bugiardino Pfaizer .
È stato aggiornato con gli effetti collaterali e Per Magia sono spariti Fegato di scimmia e Feti . Spero che qualcuno abbia salvato correttamente il vecchio bugiardino Pfaizer e poterlo confrontare con quello attuale. Purtroppo il mio telefono si è bruciato due mesi fa e non è stata possibile la configurazione.