Cortocircuito di Crisanti: gli studenti tengano mascherine a scuola, le tolgano in altri luoghi
«Non è che le mascherine a scuola si debbano mantenere per diminuire la trasmissione» di Covid, «perché poi se un ragazzo le tiene mezza giornata in aula e poi va con gli amici al bar, al ristorante, in discoteca, l’effetto protettivo è nullo. Però c’è un effetto protettivo nei confronti dei più fragili». A sottolinearlo all’Adnkronos Salute è Andrea Crisanti, direttore del Dipartimento di medicina molecolare dell’università di Padova.
Quindi, secondo Crisanti, i ragazzi “fragili” dovrebbero frequentare soltanto le aule delle scuole per poi chiudersi in casa, senza frequentare bar, discoteche e ristoranti?
Poi l’esperto esterna il suo pensiero riguardo l’estate: «Mi aspetto che si continui su questo livello di trasmissione di Sars-CoV-2 più o meno elevato».
Sulle varianti Omicron 4 e 5, con le quali in autunno ci frantumeranno gli zebedei per continuare la sperimentazione del farmaco genico, la virostar non si sbilancia: «È ancora troppo presto per fare qualsiasi considerazione sull’impatto di queste due sottovarianti».
Speriamo che almeno ci facciano vivere, sotto l’aspetto sanitario, l’estate in santa “pace”: nonostante Biden, Zelensky, von der Leyen, Putin e Draghi.