Draghi: «Pandemia non è finita, siamo indietro con le vaccinazioni». Ulteriori 31milioni a big Pharma
Covid, «abbiamo salvato vite e siamo tornati a una vita normale, ma come ben sappiamo la pandemia non è finita». Così il premier Mario Draghi in un videomessaggio al Second Global Covid-19 Summit, ringraziando Biden e gli altri organizzatori. Sia in Italia che in altri Paesi, spiega, sono state eliminate «le restrizioni, riaperte le scuole e rilanciata l’economia», si legge su Adnkronos.
«L’Italia ha già contribuito alla risposta multilaterale alla pandemia con 445 milioni di euro e si è già impegnata a donare 69,7 milioni di dosi tramite Covax. Oggi posso annunciare che l’Italia donerà ulteriori 31 milioni di dosi attraverso Covax e ci impegniamo inoltre a donare 200 milioni di euro tramite l’Act-Accelerator e per rafforzare la preparazione globale». Poi riguardo l’OMS dichiara: «La Presidenza italiana del G20 ha lanciato una task force congiunta Finanze-Salute, volta ad esplorare un nuovo strumento per finanziare la prevenzione, la preparazione e la risposta in materia di pandemie».
«È indispensabile raggiungere un ampio consenso su uno strumento inclusivo, con al centro l’Oms, per garantire la sua effettiva attuazione e un ampio finanziamento. L’Italia è fortemente impegnata a porre fine a questa pandemia e a prevenire quelle future. Siamo pronti a continuare a lavorare insieme – con urgenza e determinazione».
In effetti il presidente del Consiglio, Mario Draghi, in un videomessaggio al secondo Global Covid-19 Summit ha dichiarato l’intenzione del deep state: sottoporre gli abitanti del pianeta alla sperimentazione del farmaco genico anti covid: «Siamo ancora indietro rispetto al nostro obiettivo comune di vaccinare il 70% della popolazione in ogni Paese entro la metà del 2022».
Era forse possibile aspettarsi qualcosa di meglio da un vile affarista?