Putin: «La Nato minaccia i nostri confini. Combattete per la nostra gente nel Donbass»
«I Paesi della Nato non hanno voluto ascoltarci, quando lo scorso dicembre abbiamo proposto di definire un accordo sulla sicurezza». Così il presidente russo Vladimir Putin in occasione del 9 maggio, Giornata della grande vittoria in Russia in ricordo della fine della Seconda guerra mondiale. «Significa che avevano altri progetti. Avevano preparato apertamente un’altra operazione punitiva nel Donbass, una aggressione nelle nostre terre storiche, inclusa la Crimea, a Kiev si è parlato di ripristinare le armi nucleari. Il blocco Nato ha iniziato a militarizzare i territori vicino ai nostri confini. E questo per noi rappresentava una minaccia inammissibile ai nostri confini», ha sottolineato aggiungendo: «Chi ha vinto la Grande guerra ci ha chiesto di rimanere vigili perché non si ripeta una guerra mondiale», ha affermato quindi.
Adnkronos – Immagine Afp
Tutti i media si aspettavano l’apocalisse con il discorso di Putin alla parata. E invece Putin ha ribadito il punto: si tratta di una operazione militare che mira a liberare i russi del Donbass da anni di persecuzioni e di violenze. E con pazienza l’obbiettivo sarà raggiunto.
— Paolo Becchi (@pbecchi) May 10, 2022