Draghi passerà alla Nato? Non ce ne stupiremmo…

In effetti, dopo Goldman Sachs e la Bce, a Mario Draghi manca solo una posizione di prestigio nella Nato per poter poi dire di aver ricoperto ruoli di primo piano in tutte le istituzioni nemiche dell’interesse nazionale della nostra patria. E questo potrebbe essere l’approdo del noto euroinomane di Bruxelles, stando a quel che da più parti già da tempo si dice. Si tratterebbe In effetti del compimento di un cursus honorum stabilmente all’insegna della opposizione fermissima all’interesse nazionale dell’Italia: Mario Draghi È un fuoriclasse, come da più parti si è detto e si dice, peccato però che egli giochi con la maglia della squadra opposta, vale a dire con la maglia di chi lotta contro l’interesse della patria, contro l’interesse dei ceti medi e delle classi lavoratrici, sempre e solo a beneficio dei gruppi dominanti e della plutocrazia neoliberale senza frontiere. Insomma, possiamo ribadire un vecchio detto: quando i dominanti e dominati applaudono la stessa persona, potete stare certi che è perché i dominati non hanno capito nulla. In termini gramsciani, si chiama subalternità, che è poi l’essere dominati sul piano mentale.
di Diego Fusaro – Il Giornale d’Italia

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