Peggio della Le Pen solo Macron

Se volgiamo lo sguardo alle elezioni francesi, la situazione che ci si propone è quella ben nota del solito scontro mediatico, artatamente sorvegliato e inventato dai professionisti della propaganda, tra il presunto fascismo di ritorno, da una parte, e la magnifica e splendente libertà neoliberale, dall’alta: Le Pen contro Macron.

Preciso subito che, se io fossi francese, voterei indubbiamente Mélenchon, ossia un difensore della democrazia sociale fondata sulla sovranità nazionale dello Stato. Ciò detto, e constatato che purtroppo Mélenchon non ha speranze, giova precisare che peggio della Le Pen vi è solo Macron, prodotto in vitro Rothschild.

Macron, come Mario Draghi in Italia, rappresenta l’interesse non della Francia, ma della plutocrazia finanziaria neoliberale senza frontiere: è la prova che i politici e i banchieri sono ormai del tutto interscambiabili, nell’interesse esclusivo del capitale finanziario. Un eventuale successo della Le Pen può non entusiasmare per vari motivi: ma il quasi certo successo di Macron è senza dubbio catastrofico per l’interesse delle classi medie e delle classi lavoratrici.
di Diego Fusaro – Il Giornale d’Italia

2 pensieri riguardo “Peggio della Le Pen solo Macron

  • 21 Aprile 2022 in 10:51
    Permalink

    AggiornamentI.

    “Mélenchon si candida come primo ministro di Macron, se rieletto al secondo turno, portando in dote quel 20% di elettori che al primo turno non hanno votato né Macron né MarineLePen”, Maddalena Loy, giornalista, ex burocrate parlamento europeo, 20 aprile 2022

    Proseguimento con audio video:

    https://twitter.com/madforfree/status/1516695506868658177?cxt=HHwWgoCz9eKhsYwqAAAA

    Breve commento.

    Ennesima conferma di un mondo al contrario anche in Francia !! E Fusaro ha preso un Doppio Granchio!!

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  • 21 Aprile 2022 in 10:23
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    “L’elettorato Melenchon già diviso deciderà il voto”, L. Conte inviato a Parigi per AGI, 11 aprile 2022

    AGI – Cosa faranno gli elettori di Jean-Luc Melenchon al ballottaggio fra Emmanuel Macron e Marine Le Pen?

    Una cosa è certa: Macron e i suoi collaboratori hanno capito che l’appello a fare ‘barrage’ all’estrema destra, cioè l’appello a bloccare l’estrema destra, non è più sufficiente, non funziona più come prima. La gente è meno sensibile rispetto a questo refrain. Motivo per il quale il presidente-candidato moltiplicherà gli appuntamenti elettorali in tutto il Paese nelle prossime due settimane, da Nord a Sud. L’obiettivo, spiegano dal suo entourage, è convincere il più possibile. Lo stesso Macron, rivolgendosi ieri sera ai suoi sostenitori al Parco delle Esposizioni di Parigi, ha lanciato un appello alla mobilitazione “con umiltà”.

    Il punto, però, è che molti francesi considerano Macron un grande comunicatore, ma non condividono affatto la sua politica, il suo programma. E questo vale innanzitutto per gli elettori di Melenchon: sull’economia e sulle risposte da dare al mondo del lavoro hanno posizioni che sono molto più vicine a quelle di Le Pen. Questo viene anche confermato da un sondaggio Elabe per Bfm Tv, pubblicato questa mattina, secondo il quale gli elettori di Melenchon si ripartiscono adesso in tre gruppi dello stesso peso: un primo, pari al 35 per cento, che intende votare a favore del presidente uscente, un secondo, pari al 34 per cento, favorevole invece a Le Pen e, infine, un altro pari al 31 per cento che pensa di non votare.
    Proseguimento:
    https://www.agi.it/estero/news/2022-04-11/elettorato-melenchon-diviso-decidera-voto-16342615/

    Commento.

    In questo secondo turno si è visto che comunisti e socialisti francesi ( compresa Ségolène Royal ) che fanno dichiarazioni di voto per Macron che di comunista e socialista non ha avuto mai niente, Melenchon , massone di lungo corso fino al 2019, che a parole dice di voler uscire dalla NATO poi nella pratica dicendo di “non dare un solo voto a Marine Le Pen” è come se non lo volesse fare in quanto la Le Pen è l’unica che si è esposta chiaramente sull’uscita della Francia dalla NATO in caso di sua vittoria, insomma, un mondo al contrario!! E Fusaro ha preso un Granchio!!

    PS da notare anche che le istituzioni ebraiche che in Francia sono molto influenti hanno dato sempre indicazioni di voto a favore di Macron.

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