Ora l’Ucraina ce l’ha anche col Papa: «No alla Via Crucis con i russi»

L’ambasciata ucraina in Vaticano protesta, anche se con toni formali, con il Papa: «No alla Via Crucis con i russi». Dopo la cultura, ora i funzionari diplomatici ucraini vogliono il bando dei russi anche dalle cerimonie religiose. Lo scrive Il Giornale d’Italia. Per la tradizionale Via Crucis del Venerdì Santo a RomaPapa Francesco ha optato per un gesto simbolico, di unione oltre la guerra che imperversa da quasi due mesi in Ucraina: la croce portata insieme da una famiglia russa e da una ucraina. Ma subito è arrivato l’alt dell’ambasciatore ucraino presso la Santa Sede, Andrii Yurash: alla base del no, “difficoltà” non meglio precisate e “le possibili conseguenze”. Per ora non è arrivata la replica – almeno formale – del Vaticano.

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