Mascherine: dove saranno ancora obbligatorie dal 1º maggio
Mascherine, che succede dal primo maggio in poi? La decisione più critica, quella sulla scuola, sarebbe stata presa, anche se si dovrà attendere ancora qualche giorno per l’ufficialità. Vince la linea della cautela sull’obbligo di indossare le chirurgiche in classe. Il ministro Patrizio Bianchi e il ministro della Salute Roberto Speranza sono orientati a non cambiare nulla dal primo maggio, quando alla fine dell’anno scolastico mancherà poco più di un mese. L’ultimo decreto del governo aveva tracciato la strada: “Fino alla conclusione dell’anno scolastico nelle scuole (…) è fatto obbligo di utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie”. Se probabilmente dal 1 maggio al chiuso in uffici, cinema, negozi l’obbligo di mascherine non ci sarà più, la scuola è l’ultima della lista. Ma procediamo con ordine, scrive Today.it
Mascherine a scuola fino a giugno?
All’estero le cose vanno diversamente. Regno Unito, Irlanda, Olanda, Svezia, Danimarca, Spagna, Portogallo, Francia e Germania hanno già detto addio alle mascherine in classe. Il sottosegretario alla Salute Andrea Costa aveva lanciato messaggi diversi: “A scuola si può togliere, soprattutto durante le lezioni perché abbiamo bambini sostanzialmente distanziati”. La pensa così anche Massimo Clementi, direttore del Laboratorio di microbiologia e virologia del San Raffaele di Milano: “Le terrei più sui mezzi pubblici che a scuola, dove c’è il distanziamento e un’adeguata ventilazione”.
Il paradosso delle mascherine a scuola
Ci sono paradossi, perché imporre la mascherina ai bambini sopra i 6 anni fa sì che nella stessa classe possano esserci bimbi che la indossano e altri che non la indossano perché sotto i 6 anni. Dal 1° aprile anche i bambini della scuola dell’infanzia che abbiano compiuto sei anni devono indossare la mascherina chirurgica. Lo dice il decreto del 24 marzo scorso del varato dal Governo Draghi. All’articolo 9, comma 5, si legge infatti: “Fino alla conclusione dell’anno scolastico 2021- 2022, nelle istituzioni e nelle scuole di cui al presente articolo nonché negli istituti tecnici superiori continuano ad applicarsi le seguenti misure di sicurezza: a) è fatto obbligo di utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo chirurgico, o di maggiore efficacia protettiva, fatta eccezione per i bambini sino a sei anni di età, per i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l’uso dei predetti dispositivi e per lo svolgimento delle attività sportive“.
In un gruppo classe ci saranno alcuni bambini obbligati a mettere la mascherina, una piccola parte considerando che sono in pochi (ma ci sono) quelli che compiono i 6 anni durante l’ultimo anno di materna, mentre altri non dovranno indossarla. Strano che la novità arrivi alla fine dell’emergenza sanitaria: fino ad oggi infatti l’obbligo riguardava i soli alunni dalla scuola primaria in poi. Così varie regioni (come il Lazio) stanno emanando circolari che sul territorio regionale esentano tutti gli alunni delle scuole dell’infanzia dall’obbligo di mascherine, a prescindere dai 6 anni compiuti o non compiuti.
Mascherine al chiuso, cosa succede dopo il 30 aprile
Al chiuso sono obbligatorie fino al 30 aprile. E’ possibile, ma non assicurato, che dal 1º maggio non saranno invece più obbligatorie al chiuso. Si vedrà nella seconda metà di aprile. Intanto fino al weekend della Festa dei lavoratori restano obbligatorie le Ffp2 nei luoghi più a rischio: vanno indossate in aereo, nave, treno (non nei regionali, dove bastano quelle chirurgiche o altre), autobus, metro, pullman, funivie, cabinovie e seggiovie coperte. A scuola, nei bar e nei ristoranti basta la mascherina chirurgica. Sul luogo di lavoro serve la mascherina solo se non si può rispettare il metro di distanza dai colleghi. Niente mascherine per i bambini fino a sei anni, i fragili, gli accompagnatori dei disabili. Niente mascherina quando si balla in discoteca o quando si fa sport.
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