Pnrr, Colao: dal 30 aprile il cambio di residenza si farà online
«Dal 30 di aprile si potrà fare il cambio di residenza online». Lo ha annunciato il ministro per l’Innovazione tecnologica e la transizione digitale, Vittorio Colao durante una audizione alla commissione affari costituzionali della Camera.
La rilevanza di questo sviluppo è anche nell’integrazione con le procedura elettorali, che porterà, secondo il ministro, a far sparire la tessera elettorale cartacea.
«In prima battuta permette il sostegno dei cittadini ai quesiti referendari online. Personalmente ieri sera ho verificato la piattaforma e devo dire che è molto ‘friendly’. È in corso di rilascio operativo ed è chiaro che il prossimo passo sarà l’eliminazione delle tessere elettorali – ha aggiunto Colao – perché una volta che abbiamo legato i vari elementi uno si domanda perché, e torno all’esempio del green pass, ci vuole una tessera elettorale».
Askanews
Ma se in italia non si riesce neanche ad adoperare lo “spin” che cambia ogni settimana come l’inserimento dati, la password non è più valida e con una popolazione datata, tu vuoi che questi cambino la residenza on-line? A parere mio faresti meglio a sognare di meno e studiare di più, sul cosa fare per andartene definitivamente.
Il protocollo è oramai noto.
Prima si dirà che si potrà fare online, dopo si dirà che si potrà fare solo ed unicamente online.
L’obiettivo è che l’esistenza virtuale diventi una premessa per l’esistenza reale.
Farci diventare numeri invece che farci aiutare dai numeri.
Dai sacrifici ai nazifici.
Colao stà dicendo che stanno instaurando un controllo digitale totale,vero obiettivo del green pass.Magari poi aboliscono le schede elettorali facendo votare con il green pass cosi’ potranno alterare a piacimento i risultati.Poi gli usurai padroni di Colao vogliono passare al denaro elettronico con cui decideranno se e cosa puoi comperare.Questo perchè considerano i soldi di loro proprietà e i comuni mortali per loro non hanno il diritto di tenersi il frutto del loro lavoro in cantanti. Se uno protesta poi ti levano il conto e muorirai di fame, cosa già fatta con i camionisti canadesi che protestavano pacificamente’