Luigi Di Maio fa marcia indietro su Putin: «Ho alzato troppo i toni»

Ha definito Vladimir Putin «peggio di un animale» ma stasera, durante la puntata di Piazza Pulita su La7, Luigi Di Maio ha fatto una parziale marcia indietro. «Sono il primo a dirlo: toni troppi alti che un rappresentante delle istituzioni non dovrebbe mai utilizzare – il mea culpa del ministro degli Esteri – ma noi ogni giorno vediamo immagini dell’Ucraina che rimangono impresse. Non voglio rivolgere offese personali a nessuno, ma ribadisco che la guerra di Putin è atroce e va fermata assolutamente».

«Il fatto che ci siano colloqui in corso tra le due parti – prosegue Di Maio – e che ci sua anche un tentativo di mediazione dell’Ue attraverso la presidenza di turno rappresentata oggi da Macron è una strada che non dobbiamo smettere di percorrere. Noi non siamo in guerra ma stiamo sostenendo il popolo, le istituzioni e l’esercito ucraino, andare in guerra è un’altra cosa. Stiamo facendo questo proprio per evitare che questa guerra destabilizzi tutto l’occidente. Dobbiamo però ricordarci che tutti noi siamo il popolo ucraino».

Il Tempo

2 pensieri riguardo “Luigi Di Maio fa marcia indietro su Putin: «Ho alzato troppo i toni»

  • 4 Marzo 2022 in 16:22
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    Peggio di un animale ce ne è uno solo; Luigi Di Maio.
    Quando è che finirà di fare danni all’ Italia, offendendo capi di importanti stati????
    Che gli diano un reddito di cittadinanza cosi’ campicchia senza fare danni

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  • 4 Marzo 2022 in 11:13
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    Io non sono daccordo, si danno aiuti economici, alla popolazione, ma non certo armi, perchè questo per me e schierarsi e a mio avviso e come essere entrati nel conflitto, mi dispiace per le popolazioni coinvolte, ma dove eravamo negli ultimi 8 anni ? sono 8 anni che in Ucraina succede esattamente quello che successe in Serbia con il Kossovo, e li la nato intervenne bombardando citta di Belgrado (ricordo bene i civili colpiti) a sostegno del Kossovo. Dove è la differenza tra intervento Russo in Ucraina , e quello della Nato? almeno siamo onesti , la differenza e che non siamo noi Nato a fare la Guerra di pulizia ma i russi, e loro non piacciono alla nato. Ma questo atteggiamento ci può portare a un conflitto che non è il nostro, e mette a rischio le nostre famiglie, e come in altre epoche non abbiamo ne la preparazione ne la forza di combattere la Russia. La storia non ci ha insegnato nulla ? se attaccassero noi allora faremmo di tutto e anche con patriotismo, ma non è la nostra guerra. Nessun governo Nato che ha mandato aiuti alimentari o stanziato somme per i civili, solo invio di armi, questo e cercare la pace ? non mi sembra proprio così.

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