Luigi Di Maio fa marcia indietro su Putin: «Ho alzato troppo i toni»
Ha definito Vladimir Putin «peggio di un animale» ma stasera, durante la puntata di Piazza Pulita su La7, Luigi Di Maio ha fatto una parziale marcia indietro. «Sono il primo a dirlo: toni troppi alti che un rappresentante delle istituzioni non dovrebbe mai utilizzare – il mea culpa del ministro degli Esteri – ma noi ogni giorno vediamo immagini dell’Ucraina che rimangono impresse. Non voglio rivolgere offese personali a nessuno, ma ribadisco che la guerra di Putin è atroce e va fermata assolutamente».
«Il fatto che ci siano colloqui in corso tra le due parti – prosegue Di Maio – e che ci sua anche un tentativo di mediazione dell’Ue attraverso la presidenza di turno rappresentata oggi da Macron è una strada che non dobbiamo smettere di percorrere. Noi non siamo in guerra ma stiamo sostenendo il popolo, le istituzioni e l’esercito ucraino, andare in guerra è un’altra cosa. Stiamo facendo questo proprio per evitare che questa guerra destabilizzi tutto l’occidente. Dobbiamo però ricordarci che tutti noi siamo il popolo ucraino».
Peggio di un animale ce ne è uno solo; Luigi Di Maio.
Quando è che finirà di fare danni all’ Italia, offendendo capi di importanti stati????
Che gli diano un reddito di cittadinanza cosi’ campicchia senza fare danni
Io non sono daccordo, si danno aiuti economici, alla popolazione, ma non certo armi, perchè questo per me e schierarsi e a mio avviso e come essere entrati nel conflitto, mi dispiace per le popolazioni coinvolte, ma dove eravamo negli ultimi 8 anni ? sono 8 anni che in Ucraina succede esattamente quello che successe in Serbia con il Kossovo, e li la nato intervenne bombardando citta di Belgrado (ricordo bene i civili colpiti) a sostegno del Kossovo. Dove è la differenza tra intervento Russo in Ucraina , e quello della Nato? almeno siamo onesti , la differenza e che non siamo noi Nato a fare la Guerra di pulizia ma i russi, e loro non piacciono alla nato. Ma questo atteggiamento ci può portare a un conflitto che non è il nostro, e mette a rischio le nostre famiglie, e come in altre epoche non abbiamo ne la preparazione ne la forza di combattere la Russia. La storia non ci ha insegnato nulla ? se attaccassero noi allora faremmo di tutto e anche con patriotismo, ma non è la nostra guerra. Nessun governo Nato che ha mandato aiuti alimentari o stanziato somme per i civili, solo invio di armi, questo e cercare la pace ? non mi sembra proprio così.