Nel Lazio dal 24 febbraio al via le prenotazioni per il vaccino Novavax

Da giovedì 24 febbraio nel Lazio sarà possibile prenotare il vaccino Novavax sia per la prima che per la seconda dose, prevista quest’ultima a distanza di tre settimane.

Dal 1° marzo partiranno invece le somministrazioni della quarta dose per i soggetti immunodepressi individuati dalla circolare ministeriale: l’importante che siano trascorsi i 120 giorni dall’ultima somministrazione.

Il Lazio aveva già preparato il piano per la somministrazione di Novavax. Il vaccino proteico, che si spera potrà convincere molti scettici, verrà somministrato in 15 hub in tutta la Regione di cui sette nella Capitale.

Ansa

3 pensieri riguardo “Nel Lazio dal 24 febbraio al via le prenotazioni per il vaccino Novavax

  • 21 Febbraio 2022 in 21:31
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    Qualche Giudice dovrà indagare questi dell’ AIFA che approvano roba non studiata che su pochissimi casi con la scusa di una emergenza sanitaria che non esiste piu’!Lo stesso Bill Gates è dispiaciuto dalla presenza della variante omicron che “sadly-tristemente” è molto piu’ efficace dei “vaccini” a produrre una risposta immunitaria naturale!
    Questi stanno sperimentando sulla pelle degli italiani roba ancora da valutare ! Oramai siamo il laboratorio preferito con cavie gratuite obbligate, pena perdita del lavoro,per le industrie chimiche!

    Questa infatti è una iniezione sperimentale di nanoparticelle(chiamate pero’ minuscole particelle per farla franca e approvare!) dagli effetti sconosciuti.Siamo a studi clinici preliminari che chiamano revisione ciclica ( uno strumento regolatorio di cui l’EMA si serve per accelerare la valutazione di un medicinale o vaccino promettenti durante un’emergenza sanitaria pubblica-definizione dal sito AIFA!!!)
    Come vedete ancora mettono in commercio roba con la scusa che siamo in emergenza sanitaria.Hanno un faccia di bronzo infinita! Ricordiamoci inoltre che il nostro corpo non è mai stato esposto a nanomolecole tranne quelle presenti nei “vaccini” covid

    Quindi non non vi sono dati sufficiente e non è stata nemmeno presentata domanda di registrazione!!!
    dice infatti il sito AIFA ; “Nel caso della revisione ciclica, il comitato per i medicinali per uso umano (CHMP) dell’EMA provvede ad esaminare i dati non appena diventano disponibili dagli studi in corso. Una volta che il CHMP stabilisce che vi sono dati sufficienti, l’azienda può presentare una domanda formale”

    Ecco il testo dal sito dell’ AIFA il 3 Febbraio 2022;
    “EMA avvia la revisione ciclica del vaccino anti-COVID-19 di Novavax (NVX-CoV2373)

    Il comitato per i medicinali per uso umano (CHMP) dell’EMA ha avviato la revisione ciclica (rolling review) di NVX-CoV2373, un vaccino anti-COVID‑19 sviluppato da Novavax CZ AS (una controllata di Novavax, Inc.).

    La decisione del CHMP di avviare la revisione ciclica si basa sui risultati preliminari di studi di laboratorio (dati non clinici) e di studi clinici preliminari negli adulti, che suggeriscono che il vaccino induce la produzione di anticorpi e componenti del sistema immunitario che colpiscono il coronavirus SARS-CoV-2, responsabile di COVID-19.

    Al momento, l’azienda sta conducendo studi clinici sulle persone per valutare la sicurezza, l’immunogenicità (ossia la capacità di innescare una risposta contro il virus) e l’efficacia del vaccino contro la malattia. L’EMA esaminerà i dati provenienti da questi e da altri studi clinici nel momento in cui diventano disponibili.
    La revisione ciclica proseguirà fino a quando non saranno disponibili sufficienti prove a sostegno di una domanda formale di autorizzazione all’immissione in commercio.

    L’EMA valuterà inoltre se il vaccino rispetta gli usuali standard di efficacia, sicurezza e qualità farmaceutica. Sebbene non sia possibile prevedere la tempistica complessiva, la procedura dovrebbe essere più breve rispetto a quella ordinaria, grazie al lavoro già svolto durante la revisione ciclica.

    Qual è il meccanismo d’azione previsto del vaccino?

    Come per gli altri vaccini, si prevede che NVX-CoV2373 predisponga l’organismo a difendersi contro l’infezione. Si tratta di un vaccino a base proteica contenente minuscole particelle (commento mio;NANO PARTICELLE TOSSICHE??) ottenute da una versione prodotta in laboratorio della proteina spike (S) presente sulla superficie del coronavirus SARS-CoV-2.

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    • 21 Febbraio 2022 in 21:42
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      Correggo subito la data del comunicato aifa in questione; è del 3 Febbraio 2021 e non 2022.Quindi Novavax sarà stato piu’ studiato ma cio non toglie che gli studi ad oggi non sono completati, che l’emergenza non c’è piu’ e che ci troviamo di fronte a nanomolecole potenzialmente tossiche.
      A Dicembre 2021 infatti la EMA ha dato una autorizzazione al commercio CONDIZIONATA che vuol dire che ancora devono essere forniti i dati completi su sicurezza ed efficacia.Si conferma quindi che l’Italia offre gli italiani alle industrie chimiche straniere come cavie gratuite di cui alcune obbligate, pena perdita del lavoro e altre pena l’esclusione sociale obbligata

      ecco il comunicato:20 dic 2021 -si trova su google— EMA has recommended granting a conditional marketing authorisation for Novavax’s COVID-19 vaccine Nuvaxovid (also known as NVX-CoV2373) to …

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      • 22 Febbraio 2022 in 15:17
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        E’ robaccia tossica, ormai e’ evidente a chi ha ancora un minimo di cervello.

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