Cocaina a casa del senatore del Pd Cerno. «Roba del mio ex fidanzato, problemi di droga»

Si allarga a macchia d’olio l’inchiesta sul traffico internazionale di stupefacenti che coinvolge anche la 71enne Claudia Rivelli (sorella di Ornella Muti). Nell’indagine compare anche un politico, seppur non indagato, si tratta del senatore del Pd Tommaso Cerno. «Sapevo tutto di questa vicenda – spiega Cerno al Corriere della Sera – rispetto alla quale sono completamente estraneo e ho collaborato subito con i carabinieri. All’epoca ero fidanzato con un ragazzo che aveva dei problemi. Evidentemente quando non ero a casa ha ricevuto gli spacciatori presso la mia abitazione per farsi consegnare cocaina. Io non ne sapevo nulla, né ho mai avuto rapporti con nessuno di loro. Quando mi hanno avvisato, i carabinieri mi hanno anche detto di informarli se ci fossero stati problemi». Una delle consegne di droga è stata del valore di 930 euro, scrive Affari Italiani.

Trentanove in totale – prosegue il Corriere – le persone arrestate nell’ottobre 2019, cinque già mandate a processo con rito immediato, a cui se ne sono aggiunte altre trenta sei giorni fa, dopo la chiusura delle indagini da parte della Procura. Come avveniva a casa di Tommaso Cerno, le consegne avvenivano a domicilio anche nel periodo di lockdown. La sostanza più richiesta era la cosiddetta «droga dello stupro», facilmente confondibile con altri liquidi cambiandone l’involucro.

Un pensiero su “Cocaina a casa del senatore del Pd Cerno. «Roba del mio ex fidanzato, problemi di droga»

  • 16 Febbraio 2022 in 17:05
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    C’ era stato il silenzio su questa faccenda di Cerno.Appena ha preso posizioni un po’ critiche nei confronti della dittatura sanitaria e della sinistra, ecco che viene fuori questa storia di sodomia e cocaina.
    Bisogna sempre sospettare l’innocenza di quelli che vengono attaccati sui media di regime; spesso sono solo dei coraggiosi non allineati esclusi dalla vera mangiatoia

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