Covid, Gismondo: restrizioni servono solo a mantenere lo stato di oppressione [VIDEO]
«In questo momento non c’è nessun dato epidemiologico che giustifichi uno stato di emergenza e delle misure di restrizione», lo afferma la dottoressa Maria Rita Gismondo durante la trasmissione Fuori dal coro, programma condotto da Mario Giordano su Rete4.
«Ci sono invece allarmarti segni economici, psicologici, che fanno vedere un danno eccessivo da parte di queste restrizioni» e aggiunge «Tutti i dati, e anche l’OMS stesso lo dice, ci stanno portando verso la fine della pandemia. Dobbiamo aprire non restringere».
Stato di oppressione
E infine la conclusione agghiacciante: «L’obiettivo, purtroppo, è quello di mantenere questo stato di oppressione e di ansia. Non c’è alcun elemento scientifico che giustifichi nuove misure».
La Gismondo ci chiarisce che il vero obiettivo non è la nostra salute, ma di sottoporre il popolo intero ad un controllo digitale Orwelliano.Sarà la gioia oltre che dei banchieri e politici criminali che oggi ci obbligano a fare da cavie a veleni tossici, anche di quei delinquenti e pedofili che riusciranno ad accedere a tutte le informazioni digitali fornite obbligatoriamente anche da bambini.