Nuove regole Covid: le 7 cose da sapere sul decreto. Quarantena, Green pass e turismo
Via libera alle nuove regole Covid varate dal governo Draghi. Riportiamo di seguito una sintesi tratta da Quotidiano Nazionale.
Green pass illimitato
Visto che le autorità sanitarie non ravvisano la necessità di quarta dose, i green pass rilasciati dopo la terza dose avranno validità illimitata. Al regime di chi si è sottoposto alla terza dose è equiparato chi è guarito dal Covid e ha completato il ciclo vaccinale primario (due dosi).
Elementari
Nella scuola primaria, da 6 a 12 anni, la didattica a distanza sarà prevista solo per i non vaccinati e a partire dal quinto caso di positività in poi. Al primo caso di positività, invece, scatta solo l’obbligo di autosorveglianza.
Superiori
Nella scuola secondaria si passerà alla didattica a distanza solo per gli studenti non vaccinati. Le nuove regole prevedono che dal secondo caso in poi i vaccinati con terza dose e i guariti restino in classe mentre per i non vaccinati si sospenda la didattica in presenza per cinque giorni.
Ritorno in classe
Per il rientro a scuola dopo il periodo di quarantena basterà il tampone fai da te. “In caso di utilizzo del test antigenico automministrato – recita il testo – l’esito negativo è attestato con autocertificazione”.
Materne
Nella scuola per l’infanzia (materne) i bambini, che in quella fascia d’età per lo più non sono vaccinati, rimangono a scuola fino al quinto contagiato della propria classe/gruppo, dopodiché restano a casa in quarantena per 5 giorni, rientrando con tampone antigenico gratuito, prescritto dal proprio pediatra.
Turisti stranieri
Gli stranieri che vengono in Italia da paesi con regole vaccinali diverse dalle nostre, potranno accedere alle strutture ricettive e a tutte quelle attività in cui è richiesto il Green pass rafforzato effettuando un tampone antigenico.
Zone rosse
Sono eliminate le restrizioni previste nelle zone rosse per coloro che sono in possesso del Super Green pass. Al momento il sistema dei colori resta, niente stop di zone gialle e arancioni. Questo significa che l’abolizione della mascherine all’aperto dall’11 febbraio vale solo per le zone bianche.
Ho più di 50 anni e fatto le prime due dosi (AstraZeneca) ma mi rifiuto di fare il booster con vaccino a mRNA. Vengo discriminata e penalizzata rispetto a chi ha due dosi ed è guarito dal Covid. Quindi sono discriminata e penalizzata perchè non ho contratto il virus? Direi che tutto questo è follia. Per non parlare poi del fatto che i cittadini EU di altri paesi possono venire in Italia e muoversi liberamente con il tampone antigenico mentre io, cittadina EU italiana non ho lo stesso diritto.