Quirinale: voti anche per Amadeus, Alfonso Signori, Dino Zoff e Lotito. Il segno di una politica ancora immatura

Come previsto, la prima giornata di votazioni per il Quirinale si è conclusa con una fumata nera. Hanno vinto le schede bianche, frutto dell’indecisione e dei tatticismi dei partiti. Qualcuno, però, nel segreto dell’urna, ha dato il proprio voto ad alcuni candidati, per così dire, “improbabili”. Tra questi, oltre ai politici Umberto Bossi e l’ormai “ritirato dalla corsa” Silvio Berlusconi, sono spuntanti i nomi di Amadeus, Bruno Vespa, Giorgio Lauro (conduttore di ‘Un giorno da pecora’), Antonio Razzi, Claudio Lotito, Alfonso Signori, Alberto Angela e qualche voto anche per Craxi (ma senza specificare il nome di battesimo), fa sapere Il Giornale d’Italia.

Il più votato in questa tornata è stato però Paolo Maddalena, 85enne nato a Napoli, ex magistrato e vice presidente emerito della Corte Costituzionale. Il suo mandato alla Consulta terminò nel luglio 2011.

Nei giorni scorsi il suo profilo è stato scelto dai parlamentari ex Movimento 5 Stelle confluiti ora nel Gruppo Misto e nella componente “Alternativa c’è“, di cui fanno parte poco più di 40 tra deputati e senatori, scrive l’agenzia Agi. «Per individuare una figura di alto profilo morale e tecnico da proporre per l’ormai prossima elezione del presidente della Repubblica, si è aperto un confronto tra parlamentari del Gruppo Misto di Camera e Senato all’opposizione, che ha portato all’indicazione del professor Paolo Maddalena», si legge nella nota diffusa.

Maddalena è una «figura super partes, lontana da appartenenze politiche: ha messo al centro della sua opera di magistrato, docente universitario e giudice costituzionale (vice presidente della Consulta) la tutela dei beni pubblici demaniali, della legalità, della sovranità popolare e della nostra Costituzione. Per queste ragioni riteniamo possa essere una figura tra le più importanti sulla quale tutte le forze politiche potrebbero convergere. Invitiamo a esprimere il proprio voto per una personalità in grado di incarnare pienamente le caratteristiche di garante della Costituzione e dei diritti del popolo italiano», riporta l’Agi.

Immagine Mimmo Frassineti / AGF – Paolo Maddalena

 

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