No vax può donare sangue: la dimostrazione che la «scienza» del governo è solo apartheid
Lucio Malan (FdI), senatore di questa repubblica (volutamente in minuscolo) si limita a fare, come la sua leader, oppofinzione sui social e non nelle piazze.
Tuttavia Malan mette in risalto come il governo del Draghistan abbia a cuore soltanto la donazione del braccio alla patria, nello stesso modo in cui nel Ventennio venne chiesto l’oro. Tant’è che egli stesso evidenzia le incongruenze delle direttive sanitarie capitanate da un laureato in economia e commercio dal cognome Speranza ed un premier che l’emerito presidente della Repubblica Francesco Cossiga definì nel 2008 «un vile affarista».
In pratica, tutte le restrizioni sono in modo indiscutibile, ormai, un obbligo vaccinale surrettizio visto che «il sangue di un No vax con negatività accertata con TAMPONE può essere dato senza pericolo a un malato vax.
“Lascienza” del Governo: il sangue di un novax con negatività accertata con tampone può essere dato senza pericolo a un malato vax. Ma un novax con negatività accertata è un pericolo se entra in un ufficio postale. Non è scienza, è apartheid, peggio di quello originale pic.twitter.com/OnT1PK0tCF
— Lucio Malan (@LucioMalan) January 22, 2022
Non capisco la logica di Malan. Se ho capito bene per entrare in banca servirà il green passa base, ovvero tra altre alternative, anche il tampone negativo. Quindi se al non vaccinato con tampone negativo è “concesso” di entrare in banca o alle poste vuol dire che non è visto come un pericolo.
Questo non significa certo che il provvedimento sia giusto, voglio solo dire che il politico in questione rimesta nel fango per rilanciare l’allarmismo nella già provata popolazione.
DIMETTETEVI siete peggio di chi governa!