Covid, Alemanno positivo: «Finalmente revocato il mio Green pass». Un mondo impazzito

«Questo pazzopazzopazzopazzo mondo» è il titolo di un film di Stanley Kramer del 1963, titolo che calza a pennello da quando è comparso il Covid-19.

C’è chi è segregato perché non si è fatto inoculare il farmaco genico sperimentale (denominato subdolamente vaccino) e gode di ottima salute, e chi s’inocula il farmaco anti Covid, rimane contagiato, e gioisce per essere emarginato: «Bisogna uscire sulle agenzie di stampa per avere un provvedimento che garantisce salute di tutti?» è ciò che afferma Gianni Alemanno.

L’ex sindaco di Roma, positivo al Covid, ora ha anche il Green pass revocato – si legge su AdnKronos. «Alleluia. Finalmente il ministero della Salute, con una settimana di ritardo, ha preso atto che sono positivo al Covid e mi ha revocato il Green Pass. Questa la tempistica: ieri alle ore 13:38 è uscita un’agenzia in cui protestavo perché la mia certificazione risultava ancora valida e alle 17:12 questa finalmente è stata revocata. Molte persone in questi giorni – scrive l’ex sindaco di Roma su Facebook – mi stanno scrivendo che anche a loro, pur essendo positive al Covid, il Green Pass non viene revocato. Mi domando: bisogna andare sulle agenzie stampa per ottenere un provvedimento che dovrebbe garantire la salute di tutti? Seconda domanda al Ministero della Salute: alla mia compagna Silvia Cirocchi, che si trova nella stessa situazione in cui mi trovavo fino a ieri, quando glielo revocate il Green Pass?».

Un pensiero su “Covid, Alemanno positivo: «Finalmente revocato il mio Green pass». Un mondo impazzito

  • 13 Gennaio 2022 in 3:24
    Permalink

    A me invece scadrà a giorni: dovrei fare una dose di vaccino per poter averne uno nuovo, oppure sperare che mi infetti! Il problema è che reinfettarsi non è tanto facile: se tutti dovessero farlo, non so quanti posti letto saranno occupati solo per riavere il green pass! Ma qui l’importante è fare i vaccini anche quando non servono! Saluti (per modo di dire)

    Rispondi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *