Variante Omicron, Zangrillo: «Dimenticare numeri, che sono falsi, per convivere con covid»

Per convivere con il covid “dobbiamo dimenticare i numeri”. Il professor Alberto Zangrillo, prorettore dell’università Vita-Salute San Raffaele di Milano e direttore del Dipartimento di anestesia e terapia intensiva dell’Irccs ospedale San Raffaele, si esprime così con un tweet sulla situazione covid in Italia. La variante Omicron ha provocato un aumento dei contagi, che nei giorni scorsi hanno sfondato abbondantemente il tetto dei 100mila casi quotidiani. “A maggio 2020 dissi che dovevamo imparare a convivere con il coronavirus, ora è argomento di tutti. Per passare dalle parole ai fatti dobbiamo dimenticare i numeri”, scrive Zangrillo.

Le parole del medico fanno seguito al messaggio pubblicato alla fine del 2021, con un altro tweet eloquente: “I dati sul numero di tamponi e tasso di positività al coronavirus sono dannosi per la salute mentale ma soprattutto falsi: migliaia di persone positive si sottopongono ogni giorno a test nella speranza di risultare negative”.

AdnKronos

Un pensiero su “Variante Omicron, Zangrillo: «Dimenticare numeri, che sono falsi, per convivere con covid»

  • 5 Gennaio 2022 in 3:34
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    dal sito scenarieconomici.it
    Titolo; “Abbiamo controllato le masse con la paura”: confessione di un comitato di consulenti britannico

    “Gli scienziati di un comitato inglese, che ha consigliato l’uso della paura nel controllo delle masse con il covid, si pente e afferma che il proprio lavoro è stato “Non etico” e “Totalitario”. Purtroppo non parliamo dell’italia del CTS, ma del Regno Unito.
    I membri dello Scientific Pandemic Influenza Group on Behavior (SPI-B) hanno espresso il proprio rammarico per le tattiche da loro stessi consigliate, in un nuovo libro sul ruolo della psicologia nella risposta del governo al Covid-19.
    SPI-B, nel marzo dello scorso anno, aveva consigliato ai ministri di aumentare “il livello percepito di minaccia personale” da Covid-19 perché “un numero sostanziale di persone non si sente ancora sufficientemente minacciato personalmente“.
    Gavin Morgan, uno psicologo del team, ha dichiarato: “Chiaramente, usare la paura come mezzo di controllo non è etico. Usare la paura sa di totalitarismo…”

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