Covid, studio danese sul vaccino: effetto nullo
«In questo lavoro, dei ricercatori danesi hanno misurato il tasso di infezioni secondarie in ambiente domestico per variante Omicron e Delta» scrive il prof. Paolo Bellavite nel suo canale Telegram.
«Hanno preso le famiglie dove c’era stato un caso e osservato che il contagio di SARS-CoV-2 Omicron avveniva con percentuali simili tra vaccinati (32%), vaccinati+booster (25%) e non vaccinati (29%). Leggermente meglio con Delta (qui non mostrato), ma di poco».
«Non resta che chiedersi con quale faccia tosta il governo discrimini i cittadini vietando elementari diritti civili in base alla sottomissione vaccinale» afferma il professore «E con quale sfrontatezza lo Stato obblighi gli operatori sanitari a farsi inoculare, pena la sospensione dal lavoro senza stipendio. Una inaccettabile lesione dei diritti individuali e della convivenza civile».
«Una incredibile leggerezza, una criminale incoscienza anche sul piano semplicemente epidemiologico» fa notare Bellavite. «Per non parlare delle morti che sono dovute ai contagi inavvertitamente provocati dai vaccinati con lasciapassare e per non parlare delle numerose morti provocate dagli inoculi ripetuti in persone cui il consenso è stato estorto con le minacce».
«Morti di persone innocenti che si sono trovate costrette alla più grave violenza e che oltretutto rischiano di non essere neppure riconosciute», conclude Paolo Bellavite.
Lo studio citato dal prof. Paolo Bellavite: Medrxiv.org