Mario Monti: «Ci vuole meno democrazia nell’informazione, limitare le libertà»
È a dir poco inquietante l’affermazione del senatore Mario Monti: «Bisogna trovare delle modalità meno democratiche nella somministrazione dell’informazione, in una situazione di guerra si devono accettare delle limitazioni alle libertà».
Primo: non siamo in guerra. Secondo: l’informazione in Italia non risulta essere tra le prime posizioni riguardo la libertà di stampa. Terzo: che un senatore della Repubblica italiana sostenga la censura nell’informazione dove esiste già un’unica narrativa, quella governativa, riguardo politica e pandemia, è davvero sconcertante e fa capire anche ai più scettici la deriva totalitaria che ha preso il nostro Paese, con la complicità di tv, radio e giornali.
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— La7 (@La7tv) November 27, 2021
quella di Monti a casa mia si chiama:demenza senile.
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