Como, medico porta i suoi pazienti no vax in un hub e finge di vaccinarli
Finge di vaccinare i suoi pazienti no vax, simulando l’iniezione per far ottenere a tutti il green pass. È quanto sarebbe accaduto venerdì mattina nell’hub di Lurate Caccivio, nel Comasco. Un medico di medicina generale del territorio, autorizzato dall’Ats Insubria a vaccinare alcuni suoi pazienti nella struttura gestita dalla Cooperativa Medici Insubria, avrebbe simulato le vaccinazioni, senza in realtà iniettare il farmaco, buttando il contenuto delle fiale.
La denuncia
La situazione è stata denunciata da Gianni Clerici, rappresentante legale della Cooperativa Medici Insubria. «Un’amministrativa che registra le vaccinazioni aveva il sospetto che un medico, che non fa parte della Cooperativa ma è stato autorizzato dall’Ats a vaccinare nell’hub di Lurate 17 suoi pazienti, sembrava che facesse vaccinazioni simulate — spiega il medico —. Sono intervenuto rapidamente, abbiamo sospeso le iniezioni di quel medico e ho segnalato la situazione alle forze dell’ordine. In quel momento erano stati vaccinati i primi pazienti del medico in questione. Ho chiesto agli altri di effettuare l’iniezione da me o da un altro medico del centro, ma si sono rifiutati e sono andati via». Il medico aveva già somministrato la prima dose agli stessi 17 pazienti, o almeno così aveva dichiarato. Già in quella occasione sembra fossero emersi i primi sospetti. «Il medico ha chiesto di poter fare lui le iniezioni dicendo che solo così i suoi pazienti reticenti si sarebbero fatti iniettare il farmaco», ha spiegato Clerici. «Saranno fatti tutti gli accertamenti necessari», conclude il medico.
Corriere della Sera – Nell’immagine L’hub vaccinale di Lurate Caccivio, nel Comasco (foto d’archivio)
Ha fatto benissimo, soltanto quellidiota di medici che ha denunciato l’altro medico dovrebbe essere radiato, no. Potete continuare a iniettare veleno nelle persone , prima o poi pagherete tutto !