Morte sul set, Baldwin distrutto, gli era stato detto che l’arma era sicura
Nella pistola usata sul set di “Rust” da Alec Baldwin, che ha sparato uccidendo la direttrice della fotografica Halyna Hitchins e ferendo il regista Joel Souza, c’erano munizioni vere: a riferirlo è la stampa Usa citando documenti della polizia. L’arma era stata consegnata pochi istanti prima all’attore da un assistente, che gli aveva detto che era sicura da usare: nessuno dei due sapeva che nella pistola ci fossero proiettili veri.
A Baldwin era stato detto che la pistola era sicura
A Baldwin era stata consegnata l’arma carica da un assistente alla regia che gli aveva indicato fosse sicura. Secondo gli investigatori, comunque, l’assistente alla regia, David Halls, non sapeva che l’arma avesse proiettili veri prima di consegnarla all’attore.
La responsabile del controllo armi era al primo incarico
La responsabile del controllo armi era una giovane di vent’anni al primo incarico, Hannah Gutierrez Reed. Lo ha rivelato la Bbc, dopo aver ottenuto un documento che mostra i membri della troupe che erano previsti sul set quel giorno. Il particolare che la Reed fosse al primo incarico è stato reso noto dal Los Angeles Times. La pistola di scena, con cui Baldwin ha ucciso Halyna Hutchins, conteneva un “live single round”, ossia un solo colpo, secondo un’e-mail inviata dall’International Alliance of Theatrical Stage Employees ai suoi membri.
La polizia verifica se esiste un video dell’incidente
Intanto le autorità del New Mexico stanno indagando per accertare se esita o meno la registrazione della sparatoria fatale. L’ufficio dello sceriffo avrebbe chiesto l’accesso a tutti i filmati della produzione e a tutte le foto e i video ripresi con i cellulari per capire se qualcuno abbia filmato l’incidente.
Alec Baldwin sotto shock
“Non ci sono parole per descrivere il mio shock e la mia tristezza per il tragico incidente”. Lo scrive su Twitter l’attore Alec Baldwin, in quello che è il suo primo commento su quanto accaduto sul set di Rust. “Sto cooperando con le indagini della polizia e sono in contatto con il marito” di Halyna Hutchins, la direttrice della fotografia uccisa da alcuni colpi esplosi da una pistola di scena.
Lo sceriffo di Santa Fe, in un comunicato, ha fatto sapere che Baldwin “si è presentato spontaneamente e ha lasciato l’edificio dopo le deposizioni”. A quanto riportano i media locali l’attore è stato visto in lacrime fuori dall’ufficio dello sceriffo.
“Sto collaborando per capire come si sia verificata questa tragedia e sto offrendo il mio sostegno al marito e alla sua famiglia. Il mio cuore è a pezzi per il marito, il figlio e tutti coloro che conoscevano e amavano Halyna”, ha fatto sapere attraverso il profilo della Hilaria and Alec Baldwin Foundation.
Il portavoce dell’attore ha fatto sapere che il tragico incidente sarebbe avvenuto per il malfunzionamento di una prop gun. Si tratta di un’arma di scena i cui proiettili sono caricati a salve, con un’ogiva di carta (al posto di quella in metallo) che si polverizza. Molto raramente, però, può essere espulsa e nel caso di un colpo a bruciapelo può diventare letale. Al momento la polizia sta cercando di stabilire quale tipo di proiettile sia stato sparato e con che modalità.
Tgcom24