L’«antifascista» Fiano a Montesano: «Lei non è nessuno!»
È successo a “Diritto e Rovescio” dove l’attore Enrico Montesano è stato aggredito verbalmente. Come sempre, in questi talk show strumentali, chi non è allineato viene azzittito senza diritto di replica, in pieno stile URSS.
Enrico Montesano: «Si deve combattere per la libertà, voi non avete capito che il popolo italiano sta cambiando»
Fiano (antifascista Pd): «Lei non è nessuno! L’85% degli italiani si è vaccinato perché lei sia sano, lei non può parlare a nome del popolo italiano».
"Si deve combattere per la libertà, voi non avete capito che il popolo italiano sta cambiando"
@EnricoMontesano a #Drittoerovescio pic.twitter.com/qNRXDyAL2A
— Dritto e rovescio (@Drittorovescio_) October 21, 2021
Il PD, o Partito Demoniaco, l’erede ibrido del bolscevismo diventato capitalista per lenta metamorfosi del verme solitario italiano, che dal 1992 si è ingrassato nelle sue mutazioni con le sonven-zioni occulte extranazionali, per condurre una guerra social-mondialista contro i popoli, distruggendo le nazioni.
I suoi “dirigenti”, pure l’ultimo capetto del “cambiamento (disastroso)”, tutti volati in Cina appena eletti, maestri di demagogia per ebeti delle contrade paesane, convinti che ci fossero due schieramenti opposti, ed invece è sempre la stessa nave pirata giallorossa, i cui ufficiali avevano ben finto di essere stati buttati a mare dall’equipaggio. Farsa piaciuta molto al volgo marchiato di quella tara.
Dirigenti dalla faccia di bronzo, assoldati da chi dirige le mafie nazionali ed internazionali per compiere la grande opera massonico-mondialista, la “decrescita felice” di cadaveri economici mutati a scheletri, gretti Giacobini assoldati dal gran progetto divino “Sgretolare le nazioni d’Europa”, sostenuti anche dai loro finti avversari urlatori, pronti a lasciargli il governo e a votare unanimi i loro decreti di stampo mafioso, come fossero editti del Re.
Nessuno di loro è morto di COVID, ciò la dice tutta, ma il “popolo” li rivoterà, se ci saranno ancora libere elezioni, sono il suo specchio.