Fondazione Open, Renzi, Lotti e Boschi indagati
Secondo l’accusa Matteo Renzi, Luca Lotti e Maria Elena Boschi avrebbero ricevuto più di 3 milioni di euro per la loro attività politica
É stata chiusa dalla Procura di Firenze martedì 19 ottobre 2021 l’indagine sulla Fondazione Open che vede indagati tra gli altri, l’ex premier Matteo Renzi, il deputato del Pd Luca Lotti e la politica di Italia Viva Maria Elena Boschi. I reati contestati sono il finanziamento illecito ai partiti, la corruzione, il riciclaggio e il traffico di influenze.
L’avviso di chiusura delle indagini per Open, la Fondazione che aveva sostenuto l’ascesa politica di Matteo Renzi, è arrivata nelle prime ore del pomeriggio. Stando a quanto dichiarato dalla stessa Procura di Firenze, oltre al leader di Italia Viva, risultano indagati appunto Luca Lotti e Maria Elena Boschi (che sedevano nel consiglio di amministrazione), insieme ad altre 12 persone. Sono dunque 15 in tutto i soggetti iscritti nel registro degli indagati, mentre le società finite nel mirino sono 4.
Renzi, Lotti e Boschi, stando a quanto riferisce l’accusa, tra il 2014 e il 2018 sembrano aver ricevuto dalla fondazione Open più di 3 milioni e mezzo di euro. Una grande quantità di denaro che i tre sembrano aver sfruttato per le loro attività politiche. Ad aver ricevuto infine l’avviso di chiusura delle indagini sulla Fondazione Open è stato, sempre in data odierna, anche l’ex presidente Alberto Bianchi e l’imprenditore Marco Carrai. Sono principalmente 4 i reati ipotizzati: quello di finanziamento illecito ai partiti, quello di corruzione, di riciclaggio e infine quello di traffico di influenze.