Lega: Luca Morisi indagato per droga. Indagato non significa colpevole
E’ stato iscritto nel registro degli indagati a Verona per cessione e detenzione di stupefacenti
Luca Morisi, guru della comunicazione social di Matteo Salvini, è indagato dalla Procura di Verona per cessione di stupefacenti. È quanto confermano fonti investigative contattate dall’Adnkronos. Come scrivono oggi Repubblica e Corriere della Sera, il guru della Bestia è stato iscritto nel registro degli indagati a Verona per cessione e detenzione di droga. I carabinieri hanno trovato una sostanza liquida nella sua cascina a Belfiore, mentre tre ragazzi fermati lo scorso agosto lo accuserebbero di aver ricevuto sostanze stupefacenti da lui, sostanze su cui sarebbero però in corso accertamenti, scrive l’Adnkronos. Sarebbe interessante sapere di quale sostanza liquida si tratta.
Quest’articolo non intende colpevolizzare e tantomeno infangare Luca Morisi: è soltanto pura cronaca. Fino a quando le indagini non saranno terminate Luca Morisi, per LaPekoraNera, è innocente. Badate bene: nessuno strizza l’occhio alla Lega, è per rispetto della dottrina giuridica oltre al fatto che in questi anni si sono viste svariate indagini e processi con movente politico.
Qualche esempio? Gli innumerevoli processi fatti al Cavaliere, il processo a Salvini per la nave Gregoretti, finito poi in una bolla di sapone; i processi a Marcello Dell’Utri & company ed abbiamo letto le dichiarazioni dell’ex magistrato italiano, ex membro del Consiglio Superiore della Magistratura, Luca Palamara su come ha funzionato, e forse funziona tutt’ora, la giustizia italiana. Poi, dulcis in fundo, il blitz contro i terribili «no vax rivoluzionari» armati di uova e spray al peperoncino, oltre alla recente presa di posizione del vice questore di Roma con le immediate reazioni del ministro degli Interni, fa sì che ci debba essere molta cautela nel giudicare chi è sottoposto a indagine.