Dott.ssa Schilirò: un colpo di piccone che passerà alla Storia
Ieri a Roma è accaduto qualcosa di molto importante, nonostante il mainstream cerchi di nascondere, minimizzare, o peggio, come ormai consuetudine, screditare tutto ciò che non fa parte della narrazione imposta dal regime. Questa volta neanche Repubblica può far a meno di menzionare l’accaduto: «Sul palco di Contro il green pass, per la Libertà e il futuro a dire no al “certificato verde” c’è anche Nunzia Alessandra Schilirò, vice questore di Roma, che interviene come “cittadina privata”. Il suo intervento non era previsto nella scaletta, ma, a sorpresa, la Schilirò, citando Gandhi, invoca “La disobbedienza civile”, come “dovere sacro quando lo Stato diventa dispotico”».
Affermazioni forti, legittime, autorevoli, quelle del vice questore di Roma, che possono dare una svolta ad una nazione gestita da interessi economici/politici camuffati da interessi sanitari che, da mesi, molti italiani cercano di portare alla ribalta pacificamente, nonostante le censure e le indagini di procure atte a intimorire chi si permette d’esprimere un’opinione contraria ai diktat degli ultimi governi, come avviene nelle dittature.
In Italia esiste un regime dispotico che calpesta i diritti costituzionali
Non è stata l’affermazione di qualche “esaltato”, come i media amano screditare ogni volta che vengono messe sotto la lente le storture del regime instaurato da un partito che governa, da decenni, senza il consenso elettorale e da un movimento che ha truffato ideologicamente milioni di elettori: passando da partito di maggioranza a partitucolo frazionato in falangi, perché punito da chi ha creduto alle loro menzogne.
Dopo Berlusconi l’Italia non ha più avuto un presidente del Consiglio che rappresentasse la volontà politica popolare e con l’avvento della pandemia la nostra nazione è riuscita a dimostrare il peggio di sé dal punto di vista sanitario, politico, legale e costituzionale.
Abbiamo giurato sulla Costituzione
Adesso anche chi dovrebbe continuare a reprimere, per volere di chi sta governando – a colpi di maggioranza – per aver messo insieme i soliti partiti dediti alla poltrona, incomincia a pensare che il suo incarico è tutelare i cittadini, la Costituzione e non delle lobby di potere. L’affermazione «Il male nella storia non ha mai vinto. Se il male avesse vinto, noi non saremmo qui oggi» è significativa e fa intendere una lucida presa di coscienza: «noi poliziotti abbiamo giurato sulla Costituzione, per questo è mio dovere essere qui», questa dichiarazione non può di certo lasciare indifferente politica e mainstream asservito.
Avrà ritorsioni il vice questore? Sicuramente. Come minimo verrà avviata un’azione disciplinare. Forse verrà trasferita o relegata a fare fotocopie o, peggio, costretta alle dimissioni. Ma il muro si sta sgretolando e Nunzia Alessandra Schilirò ha dato un primo colpo di piccone molto importante, sapendo che molti altri onesti servitori della Patria la seguiranno, al di là delle ritorsioni del regime. Grazie Dott.ssa Schilirò.
La dott. Schiliro’ va ammirata ed invidiata per la sua onestà intellettuale ed il suo coraggio frutto di una coscienza che soffre. Questi sono gli elementi che la pongono molto in alto rispetto al livello di molti, troppi che si sono volutamente appisolati sulle loro poltrone per mera indifferenza e vile opportunismo. Sarà ricordata come figura storica al pari di chi si è sacrificato
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