Salvini perde pezzi: si torna a «Roma ladrona»?
In pochi mesi sono stati in cinque i neoeletti della Lega che hanno mollato il Carroccio e Salvini. Tutto è cominciato con Andrea Caroppo, pugliese ex Ncd. È proseguito con Vincenzo Sofo, un nome di peso. Ideologo della svolta sovranista di Salvini, ha lasciato la Lega (dove Cecchetti annuncia l’arrivo di amministratori locali e sindaci) negli scorsi mesi ed è passato con Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni. Il tutto prima di sposarsi, poche settimane fa, con Marion Le Pen, nipote della leader del Front National francese Marine Le Pen.
Lega, continuano gli addii a Salvini
Stesso percorso compiuto da Francesca Donato, che accusa la Lega di aver assunto ormai una linea troppo filo Draghi. Di segno opposto, invece, l’addio di Lucia Vuolo e Luisa Regimenti che hanno lasciato il Carroccio per approdare a Forza Italia. Una scelta certo più di sistema rispetto a quella dei due predecessori. Al di là delle motivazioni o della linea politica di chi ha lasciato, appare evidente che dietro sembra esserci un ritorno dirompente dell’asse nordista della Lega, quello che era stato messo da parte per l’apertura al Sud dopo gli anni di “Roma ladrona”.
Lega, torna a pesare l’asse del nord
Non è certo un caso che non solo tra i sovranisti, ma anche e soprattutto tra quelli più ostili a green pass e vaccini, permangano differenze di vedute con la direzione della Lega di Salvini. D’altronde, i governatori leghisti si sono schierati a falange a favore del green pass e della linea del governo Draghi, provocando molto malcontento tra i membri della Lega meno inclini ad appoggiare Draghi. Ma è più di questo. È una questione di equilibrio, con il Nord che sembra pronto a tornare a dominare sul Sud. A Napoli, dove doveva proseguire la conquista del meridione, la Lega non si presenta neppure alle elezioni amministrative della prossima settimana. Segnale di riflusso evidente, in concomitanza con la crescita di Fratelli d’Italia proprio a sud.
Lega, se ne va anche il capo della Bestia Morisi
Presto per dire che si tornerà a Roma ladrona, ma intanto le quotazioni di Zaia, Fontana e Giorgetti sono in netto rialzo. E Salvini deve incassare anche l’addio di Luca Morisi, il capo della Bestia. L’uomo che ha portato l’account di Salvini su Facebook a 4,5 milioni di fan. «Ringrazio tutti per l’interesse e l’amicizia: sto bene, non c’è alcun problema politico, in questo periodo ho solo la necessità di staccare per un po’ di tempo per questioni famigliari», ha scritto Morisi in chat annunciando l’addio.