L’Ordine non riesce a radiare i medici no vax per un cavillo burocratico
Il presidente della Federazione nazionale dell’Ordine dei medici ha spiegato che un problema burocratico impedisce, di fatto, di radiare i medici che non intendono sottoporsi alla sperimentazione del farmaco anti Covid, anche quelli che «fanno propaganda contro i vaccini».
«Non riusciamo a radiarli», ha detto Filippo Anelli all’Huffington Post. «Ci proviamo ma loro fanno ricorso e la sanzione si sospende, non diventa mai effettiva», perché la Commissione chiamata a esaminare il ricorso e decidere sulla radiazione proposta dall’Ordine dei medici competente «è scaduta nel 2020».
L’organo di cui Anelli parla è la Commissione centrale per gli esercenti le professioni sanitarie, un organo di giurisdizione speciale istituito presso il ministero della Salute i cui componenti vengono nominati con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, fa notare il Corriere della Sera.