Afghanistan, talebani: «Paese libero». Gli Usa ritirano truppe da Kabul
Ieri sera, lunedì 30 agosto 2021, alle ore 21.29 italiane, l’ultimo aereo americano è decollato dall’aeroporto di Kabul: gli Usa lasciano così definitivamente l’Afghanistan dopo vent’anni e ad annunciarlo è il generale Kenneth ‘Frank’ McKenzie, numero uno dell’US Central Command, nel corso di una conferenza stampa al Pentagono. Il portavoce dei talebani invece su Twitter dice: “Il nostro Paese ha ottenuto la piena indipendenza”.
“Sono qui per annunciare – dice McKenzie – la conclusione del nostro ritiro dall’Afghanistan e la fine della missione per evacuare cittadini statunitensi, cittadini di altri paesi e afghani a rischio. L’ultimo C -17 è decollato dall’aeroporto internazionale Hamid Karzai alle 15.29 del 30 agosto, orario della costa orientale degli Stati Uniti”, precisa nella conferenza stampa al Pentagono.
Come riferisce la Cnn però, sugli ultimi 5 voli non sono saliti cittadini americani e, al tempo stesso, McKenzie ammette che le forze armate Usa “non hanno portato fuori” dal Paese ora completamente in mano ai talebani “tutti quelli che avremmo voluto”. In 18 giorni infatti, gli Stati Uniti hanno evacuato 79.000 civili da Kabul: 6.000 americani e 73.000 cittadini afgani, ma anche di altre nazionalità.
A non riuscire a uscire dal Paese con l’ultima operazione di evacuazione, come conferma un alto funzionario del Dipartimento di Stato sono stati 250 cittadini americani. “C’è ancora un piccolo numero di americani che rimane e stiamo cercando di determinare esattamente quanti”, avrebbe detto l’uomo secondo quanto riporta la Cnn. “Stiamo chiamando e inviando messaggi di testo e WhatsApp ed e-mail alle nostre liste, nel tentativo di avere una cifra più concreta su quanti americani potrebbero essere rimasti”.
“L’attività” di evacuazione “è terminata 12 ore prima della nostra uscita di scena ma – annuncia poi numero 1 dell’US Central Command – saremo pronti a portare gli americani fuori fino all’ultimo minuto. Credo però che – precisa – se fossimo rimasti altri 10 giorni, non saremmo riusciti a portare tutti via e qualcuno sarebbe comunque rimasto deluso. É una situazione complicata. Voglio sottolineare che non sarà negata l’opportunità di partire agli americani e agli afghani che vogliono partire”.
Afghanistan, Biden: “Evacuazione pericolosa ma coraggio Usa senza pari”
A pochi minuti dall’annuncio di McKenzie il presidente Usa Joe Biden ringrazia le ultime forze statunitensi in servizio per aver eseguito la “pericolosa” evacuazione dall’Afghanistan, ponendo così fine alla guerra ventennale degli Stati Uniti. “Gli ultimi 17 giorni – scrive il numero uno degli States – visto le nostre truppe eseguire il più grande ponte aereo nella storia degli Stati Uniti, evacuando oltre 120.000 persone tra cittadini statunitensi, cittadini dei nostri alleati e alleati afgani degli Stati Uniti. Lo hanno fatto con coraggio, professionalità e determinazione senza pari”.
Su Twitter, contemporaneamente, arrivano le prime parole felici di Zabihullah Mujahid, portavoce dei talebani. “Le ultime truppe americane hanno lasciato stasera l’aeroporto di Kabul”, si legge. “Il nostro Paese è diventato completamente libero e indipendente. L’ultimo soldato statunitense ha lasciato l’aeroporto di Kabul questa sera alle 21, ora afghana, e il nostro Paese ha ottenuto la piena indipendenza”. Infine conclude: “I rumori degli spari a Kabul sono colpi di gioia per il ritiro delle truppe Usa, i cittadini non sono preoccupati”.
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